Operazione in Stazione FS: fermate 17 donne di origine africana. Due espulsioni
Nel corso delle ultime settimane è stata rilevata una recrudescenza del fenomeno legato a comportamenti molesti o illegittimi di alcuni viaggiatori che, sulla tratta Milano-Torino, hanno creato problemi a bordo dei treni e spesso, alle legittime richieste da parte dei capitreno, hanno reagito con atteggiamenti ostili. Sono pervenute alcune segnalazioni, anche di pendolari, al Prefetto e al Questore della Provincia di Vercelli, con cui si è evidenziata la presenza sui treni di soggetti molesti e di cittadine di origine africana che, percorrendo la tratta Milano-Torino in treno, si dirigono sulle strade provinciali, perché obbligate a prostituirsi.
Il tutto è stato così condiviso in sede di Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica, tenutosi in data 12 settembre, quando il Prefetto di Vercelli, avendo ricevuto esposti, nella sua istituzionale attività di coordinamento ha accolto le richieste avanzate, impartendo le opportune direttive per lo svolgimento di un mirato servizio. In quell’occasione il Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria di Torino ha rappresentato, attraverso un’opera di monitoraggio effettuata dagli uffici Polfer compartimentali e della provincia di Vercelli, una situazione complessa ma fortunatamente meno problematica rispetto ad altre tratte ferroviarie, anche piemontesi. Il tutto rafforzato da Trenitalia e RFI che, attraverso lo studio di altri indicatori, ha confermato la portata della problematica.
Fatte proprie le determinazioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della provincia di Vercelli ha così predisposto per mercoledì 4 ottobre un articolato servizio di ordine e sicurezza pubblica presso lo scalo ferroviario FS di Vercelli (a tratti simile a quello effettuato il 21 settembre a Santhià) che, diretto da un Funzionario di polizia, ha visto la compartecipazione degli agenti della Polizia di Stato della Questura di Vercelli – con l’apporto determinante dell’Ufficio Immigrazione, della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica – del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” di Torino, della Polfer di Vercelli, Santhià e Torino, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Vercelli.
Sin dalle 6 di mercoledì mattina circa una cinquantina di agenti hanno fermato nei pressi della Stazione di Vercelli 16 cittadine nigeriane ed 1 del Ruanda che – scese alla stazione di Vercelli, perché prive del titolo per viaggiare sul treno – erano probabilmente in procinto di dirigersi sulle strade delle province di Vercelli, Novara, Torino e Milano, perché obbligate a prostituirsi.
Due straniere, 1 della Nigeria ed 1 del Ruanda, irregolari sul territorio nazionale, sono state espulse con accompagnamento da parte della Polizia di Stato al Centro Rimpatri di Ponte Galeria (Roma). Le altre sono state allontanate dal territorio vercellese.
Nella stessa giornata è stato anche effettuato un servizio di controllo mirato su veicoli e persone gravitanti nell’area della Stazione FS con altre 36 persone e 24 veicoli controllati, più un pattugliamento dinamico in Zona Via Trino e Corso Marcello Prestinari ed aree limitrofe.