S. Silvestro di Crescentino: comunicato dell’Arcidiocesi sulla vicenda dell’antenna WiFi

«La decisione di trasferire l’impianto di diffusione è stata presa in autonomia dall’associazione interessata»

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Vercelli.

In merito alle informazioni riportate da organi di stampa locale relative all’interruzione del servizio WiFi di pubblica utilità esistente sul campanile della chiesa parrocchiale di S. Silvestro (fraz. Crescentino) si porta a conoscenza che:

  1. Non è mai stato richiesto da parte della Parrocchia S. Silvestro alcun canone di locazione alla associazione interessata alla diffusione del segnale WiFi, bensì equo contributo a titolo di rimborso per le spese di manutenzione (elettricità, pulizie) e di messa in sicurezza, in conformità agli standard normativi vigenti, dell’accesso alla torre campanaria da parte degli operatori tecnici interessati alla manutenzione dell’impianto.
  2. Il problema ha già potuto trovare soluzione attraverso la diffusione del segnale mediante postazione alternativa dell’apparato antenna
  3. La decisione di trasferire definitivamente, dopo i lavori di manutenzione effettuati sul campanile, il sistema di diffusione del segnale è stata presa autonomamente dalla associazione interessata, la quale non è stata in alcun modo sollecitata alla rimozione da parte della Parrocchia; essa avrebbe viceversa ben acconsentito a proseguire nella ospitalità degli impianti medesimi, in presenza delle sopraddette garanzie di copertura spese e previe le necessarie autorizzazioni da parte degli organismi competenti.
  4. E’ motivo di rincrescimento per l’Arcidiocesi che il Parroco, don Edward Swiatkowski, spinto ad agire solamente in base a motivazioni di sincera ricerca del bene comune della intera comunità parrocchiale e locale, sia stato oggetto di ingiuste e frettolose critiche ad ampia risonanza mediatica
  5. La Parrocchia di S. Silvestro ribadisce la propria totale disponibilità a proseguire il proficuo rapporto di dialogo e di collaborazione già da tempo avviato con tutte le istituzioni civili ed associazioni del territorio crescentinese.