Maltempo: aperta h24 la sala operativa della Protezione Civile per allerta arancione
Un avviso, a titolo precauzionale, questa mattina è stato rivolto anche ai cittadini di Vercelli da parte del sindaco Andrea Corsaro
La sala operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte è stata aperta alle 8 di quest’oggi, venerdì 2 ottobre, e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.
La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di ieri, che dispone allerta arancione per piogge intense dalle prime ore di oggi nelle zone nordoccidentali (Valli alpine dal Toce fino alla Valle Susa eclusa e pianura settentrionale) e sud del Piemonte (dalla Valle Varaita allo Scrivia) e soprattutto al confine con la Liguria, dove sono previsti forti fenomeni temporaleschi.
Gli effetti sul territorio, previsti dal pomeriggio di oggi con estensione nella giornata di sabato, sono rappresentati da innalzamenti dei corsi d’acqua, con limitate esondazioni ed attivazione di fenomeni franosi.
Per il resto del Piemonte è stata emessa allerta gialla ugualmente per piogge ed eventuali temporali, che potrebbero avere effetti più ridotti e localizzati sul territorio.
A livello regionale è stata attivata la fase operativa di preallarme.
Al momento non si segnalano criticità ed il sistema di Protezione civile, attivato in tutto il Piemonte anche nella sua componente volontaristica, monitora con continuità l’evolversi della situazione. Risultano attivati alcuni Centri operativi comunali (Coc) in tutte le provincie piemontesi. In taluni casi si segnalano chiusure precauzionali delle scuole in provincia di Torino ed Alessandria.
Un avviso alla popolazione è giunto anche dal Sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro: «Viste le previsioni della Protezione Civile che danno maltempo con abbondanti piogge e forti venti per almeno le giornate di oggi, venerdì 2 ottobre, e domani sabato 3, si invita la popolazione, a titolo precauzionale, a porre le dovute cautele a viaggiare lungo le strade cittadine ed evitare di sostare al di sotto delle alberate cittadine stesse».