Il Consiglio delle autonomie locali dice “no” al Ddl regionale che allenta i divieti sul gioco d’azzardo
Il Consiglio delle autonomie locali, presieduto da Davide Crovella, dopo un ampio dibattito e con sei astenuti, ha espresso parere negativo in merito al Ddl 144 sul contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico. Precedentemente sullo stesso disegno di legge era stato respinto a maggioranza un parere favorevole condizionato.
La contrarietà al provvedimento riguarda soprattutto la riduzione del ruolo dei Comuni, con la mancanza del potere di ordinanza da parte dei sindaci per individuare ulteriori luoghi sensibili e in ordine alle fasce orarie di interruzione dell’esercizio del gioco. Inoltre, è stata rilevata la carenza di uno stanziamento adeguato di risorse per sostenere i comuni nella gestione dei relativi servizi sociali volti alla prevenzione del gioco, al recupero delle persone coinvolte e al sostegno alle relative famiglie. Sullo stesso tema è stato poi dato parere favorevole alla Pdl 53 (primo firmatario Giorgio Bertola) che propone modifiche alla legge 9 del 2016 in particolare per quanto attiene la collocazione degli apparecchi per il gioco lecito, con l’integrazione dell’elenco dei luoghi sensibili e disponendo l’applicabilità del divieto anche nel caso insistano su comuni diversi, nonché sulle limitazioni all’esercizio del gioco, dettando la misura massima di funzionamento e disponendo il fermo degli apparecchi per il primo giorno di pagamento delle pensioni.