Individuato il responsabile del danneggiamento della statua di Cavour: un trentenne residente nel Pavese
Nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 luglio, nel corso dei festeggiamenti per la vittoria dell’Italia al Campionato europeo di calcio, in piazza Cavour si radunavano centinaia di persone. Alcuni giovani salivano sul monumento
posto al centro della piazza e uno di questi, aggrappandosi ad una parte della statua dedicata allo statista piemontese, staccava la cornucopia in marmo di circa 30 kg di peso e della lunghezza di 70 centimetri, a circa due metri e mezzo di altezza dal piedistallo su cui poggia la statua di Cavour, facendola cadere in terra e spezzandola in più parti.
L’immediata attività indagine della Digos, effettuata anche grazie al circuito di videosorveglianza comunale del centro
storico e con un attento monitoraggio di alcuni profili social, permetteva di isolare e ricostruire tutti i movimenti del soggetto a cui attribuire l’azione. Così si procedeva all’identificazione del responsabile che ammetteva la propria responsabilità: un uomo di anni 30, residente in provincia di Pavia, giunto a Vercelli per assistere all’incontro con alcuni amici che veniva denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato.