Violava il regime degli arresti domiciliari: giovane vercellese finisce direttamente in carcere
Lunedì pomeriggio, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di un giovane che si era reso responsabile di numerose evasioni dal regime degli arresti domiciliari. Il ragazzo, un diciannovenne vercellese, pregiudicato per reati contro il patrimonio e consumatore abituale di sostanze stupefacenti, il 10 agosto era già stato arrestato in flagranza di reato dagli uomini della Squadra Volante per il reato di furto aggravato quando era stato rintracciato presso la propria abitazione subito dopo aver commesso un furto con scasso ai danni di un distributore di carburante sito in città.
Nell’occasione, il soggetto era stato riconosciuto dagli agenti tramite il sistema di video sorveglianza installato presso il distributore e trovato ancora in possesso della refurtiva. Nelle giornate successive, l’arresto veniva convalidato e l’uomo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nonostante la misura restrittiva impostagli il giovane, tra l’altro già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per un anno, si rendeva responsabile di numerose violazioni degli arresti domiciliari allontanandosi, allontanandosi in più occasioni e senza un giustificato motivo, dalla propria abitazione.
Alla luce di tali violazioni i poliziotti richiedevano ed ottenevano dall’autorità giudiziaria l’aggravamento della misura cautelare che veniva tramutata in custodia cautelare in carcere.
Nel pomeriggio di lunedì, duqnue, gli uomini della “Catturandi” della Squadra Mobile provvedevano al trasferimento in carcere del ragazzo.