Arreca disturbo e aggredisce i poliziotti: giovane donna di origini dominicane arrestata a Vercelli
Gli operatori della Polizia di Stato-Squadra Volante , unitamente ad una pattuglia della sezione Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Vercelli, hanno tratto in arresto una giovane donna di origini dominicane per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni.
La giovane, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, ha dapprima aggredito verbalmente il dipendente di una ditta alimentare che stava rifornendo di beni un esercizio commerciale del posto, per poi insultare e minacciare anche il personale della predetta attività commerciale, un forno-bar .
La donna ha iniziato ad inveire nei confronti del titolare del locale che, data la difficoltà di riportare alla calma la giovane e farla allontanare dal negozio, contattava le Forze dell’Ordine.
Gli operatori, giunti celermente sul posto, tentavano di ricondurre alla ragione la ragazza ma la stessa alla vista dei poliziotti e dei carabinieri, rifiutando di esibire un documento di riconoscimento ed in preda all’ira, oltraggiava e minacciava il personale intervenuto.
Alla richiesta di recarsi in Questura per i dovuti accertamenti la ragazza, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, aggrediva fisicamente gli operatori con diversi calci ed pugni e afferrava violentemente alla gola uno dei poliziotti.
Riportata alla calma con non poca fatica, la donna veniva accompagnata presso la locale Questura ma all’interno degli uffici di Polizia continuava a minacciare ed aggredire gli operatori.
Dagli accertamenti effettuati si riusciva a risalire alle generalità della donna, ventiduenne di origini dominicane, residente fuori provincia.
Terminati gli accertamenti di rito la donna veniva tratta in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.
Il Sostituto Procuratore di Turno, notiziato dell’accaduto, disponeva la sua traduzione presso la locale casa circondariale in attesa della celebrazione del dibattimento con rito direttissimo