Furto di energia elettrica al campo nomadi di Ghislarengo
Nella mattina di venerdì 18 novembre ben trenta militari della Compagnia Carabinieri di Vercelli, con il rinforzo di altri dieci uomini provenienti dai Comandi provinciali di Biella e Novara, hanno effettuato un servizio mirato all’interno del campo nomadi di Ghislarengo, ubicato sulla strada per Carpignano (Novara), per fronteggiare il fenomeno del furto di corrente elettrica.
Si era avuta notizia, infatti, che dopo l’intervento di qualche settimana fa, gente del campo si fosse nuovamente riallacciata alle colonnine di sezionamento stradale pubbliche site una nell’adiacente bosco e l’altra sulla strada provinciale 111. Alle prime luci dell’alba è così scattata l’operazione e avuta conferma che effettivamente sulle due colonnine c’erano nuovamente allacci abusivi, si è prontamente fatto intervenire il personale del settore vercellese dell’Enel. Inevitabile, dunque, l’individuazione degli autori materiali del furto: ci è voluta una perfetta azione in simbiosi fra i Carabinieri e il personale Enel. Mentre quest’ultimi staccavano i cavi abusivi dalle colonnine, i militari dell’Arma capillarmente distribuiti nel campo annotavano le strutture abitative nelle quali man mano la corrente veniva meno. Un lavoro meticoloso e non semplice, considerata anche l’ostilità dell’ambiente in cui i Carabinieri sono intervenuti.
Durante l’operazione si è altresì proceduto a dissotterrare i cavi di rame di cui era disseminato il campo, permettendo di recuperare e sequestrarne oltre 250 Kg, oltre a diversi quadri elettrici e cabine di smistamento. Da segnalare che dopo l’ultimo intervento dei Carabinieri erano stati installati 3 contatori regolari, per lo più ignorati. In tutto sono state deferite all’autorità giudiziaria 12 persone, tutte di etnia sinti.