Anche a Vercelli, da domani, 8 dicembre, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto

Anche a Vercelli, da domani, 8 dicembre, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Il sindaco Andrea Corsaro ha firmato un’ordinanza in merito. «Considerato che l’evolversi della situazione epidemiologica continua a destare preoccupazione e richiede interventi che consentano di rallentare il diffondersi della pandemia anche mediante l’attuazione di misure straordinarie ed ulteriori rispetto a quelle già previste dalle attuali norme in essere, anche a Vercelli è stato deciso l’obbligo di indossare all’aperto i dispositivi di protezione individuali – dice Andrea Corsaro – Un’ulteriore misura di protezione, per evitare il diffondersi del virus, considerato che nelle festività natalizie ci sarà maggior afflusso di gente nel centro storico». L’ordinanza entra in vigore da domani e sarà attiva fino al 15 gennaio, su tutte le ventiquattro ore, nel centro storico cittadino costituito dall’area territoriale ricompresa all’interno della
cosiddetta “cerchia dei viali” (area ricompresa all’interno del perimetro delle seguenti vie e
piazze, che si intendono interamente ricomprese nel perimetro stesso: viale Garibaldi, piazza
Pajetta, largo D’Azzo, via XX Settembre, corso De Gregori, piazza Solferino, corso Palestro,
corso Italia, piazza S. Eusebio, viale Locarni, piazza Roma); nelle aree mercatali non ricadenti nel centro storico, in orario di esercizio dell’attività commerciale su area pubblica; in ogni altra area di affluenza o di elevata frequentazione individuabile sul territorio cittadino (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: feste di via,
pista di pattinaggio, cortei e manifestazioni, fermate dei mezzi di trasporto pubblico, scuole,
stadi, ecc.).
Sono esentati dall’obbligo di indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, purché mantengano la prevista distanza interpersonale con le altre persone;
La violazione delle disposizione comporta, salvo che il fatto
costituisca reato, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una
somma da € 400 a € 1000.