Cavalcavia di corso Avogadro a Vercelli: scaduto il termine per la presentazione delle offerte, a breve sarà avviato il cantiere

Cavalcavia di Corso Avogadro, ci siamo! L’iter burocratico per l’affidamento dei lavori di demolizione è giunto alle ultime battute, mercoledì 26 gennaio alle ore 23,00 è scaduto il termine per la presentazione delle offerte da parte delle imprese; quindi, nei prossimi giorni sarà individuata la ditta vincitrice della gara d’appalto e poi sarà avviato il cantiere.

«Le offerte saranno valutate nei prossimi giorni dalla commissione di gara, presieduta dall’Architetto Liliana Patriarca – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Simion – che dovrà individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa. Nel bando abbiamo previsto prezzi ragionevoli e non sottostimati rispetto a quelli di mercato che, come tutti sappiamo, sono lievitati: l’obiettivo è quello di far sì che ci siano le condizioni perché il cantiere possa avviarsi e procedere nei tempi più brevi possibili».

Tempi che, sottolinea Simion, già sono stati lunghi nella fase procedurale, a causa delle lungaggini burocratiche imposte dal codice degli appalti: «L’iter dei lavori pubblici in Italia è penalizzante – spiega infatti l’Assessore – il codice degli appalti prevede procedure lunghe e farraginose, sia dal punto di vista dei tempi di gara che della gestione del lavoro. Ora fortunatamente il Governo sta cercando di porre rimedio, ed il nostro auspicio di amministratori locali è che si arrivi ad una significativa riduzione dei tempi, per garantire certezze procedurali e, soprattutto, la possibilità di realizzare le opere pubbliche necessarie per la collettività».

Per arrivare all’assegnazione dei lavori per abbattere il cavalcavia c’è voluto un anno, ma ora è finalmente il momento di avviare il cantiere che segnerà una svolta nella viabilità della zona: «Negli ultimi 12 mesi abbiamo lavorato intensamente – conclude orgogliosamente l’Assessore Massimo Simion – abbiamo trovato le risorse finanziarie, effettuato le diverse fasi di progettazione ed ottenuto le necessarie autorizzazioni dalla Conferenza dei Servizi e da Ferrovie dello Stato, previsto una viabilità alternativa per alleggerire i flussi di traffico e risolvere il problema relativo alla presenza di amianto nella struttura. Adesso ci siamo: presto l’area di Corso Avogadro potrà avere un nuovo destino».