Dopo Borgosesia anche l’Unione montana valsesiana pronta ad accogliere i profughi ucraini

Il presidente dell’Umv, Francesco Pietrasanta

A poche ore dall’iniziativa presa dal sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, anche il presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, esprime la massima disponibilità dell’Ente che presiede ad attivarsi per offrire accoglienza a donne e bambini in fuga dalla guerra ucraina.

«Il sostegno umanitario alla popolazione ucraina è fondamentale in questo drammatico frangente – dice Pietrasanta – saputo dell’iniziativa del deputato valsesiano e sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, ho immediatamente contattato la Giunta dell’Unione Montana ottenendo unanime consenso ad unirci alla disponibilità di accogliere, nelle strutture territoriali, donne e bambini da mettere in salvo».

Il numero di persone che potranno trovare rifugio in Valsesia, dunque, potrà essere consistente, a seconda di quelle che saranno le indicazioni dell’Ambasciata dell’Ucraina, alla quale è stata comunicata la disponibilità ad accogliere coloro che in queste ore, come ci mostrano le drammatiche immagini provenienti dalle zone di guerra, stanno tentando di lasciare con ogni mezzo l’Ucraina.

«Il cuore dei valsesiani è aperto e disponibile alla condivisione – conclude Pietrasanta – siamo gente di montagna, abituata alle fatiche e all’accoglienza: sapremo dare protezione a queste persone disperate, fiduciosi che la pace torni presto a regnare in Ucraina e in Europa e loro possano tornare, sani e salvi, nella loro terra»