Evasione dal carcere di Vercelli: la Polizia arresta il quinto reponsabile del piano
La Polizia di Stato e il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, al termine di una prolungata e articolata indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, hanno arrestato anche il quinto indiziato come responsabile della rocambolesca evasione dal carcere di Vercelli che si è verificata nella notte di Capodanno 2022. Come noto la notte di Capodanno, un detenuto per gravi rapine a mano armata perpetrate in villa, dopo aver tagliato le inferriate della cella in cui era ristretto, posta al quarto piano del carcere, si era calato, utilizzando delle lenzuola annodate tra loro, fino al tetto di un fabbricato ubicato al pian terreno, uscendo successivamente dalla struttura carceraria e facendo perdere le sue tracce
Gli Uomini della Squadra Mobile di Vercelli e del Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Torino erano riusciti ad identificare i presunti partecipi al piano di evasione ed i singoli ruoli posti in essere da ognuno. Infatti dopo la cattura dell’evaso in Olanda, gli uffici investigativi davano esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vercelli, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le successive indagini consentivano di identificare, però, un quarto soggetto nei cui confronti vi erano gravi indizi in ordine alla partecipazione al piano di evasione prendendone parte in tutti i suoi momenti, in particolare all’acquisto dell’autovettura utilizzata per la fuga, alla divaricazione delle sbarre di recinzione della struttura carceraria fino all’ingresso all’interno del perimetro interno per poter dare ausilio al fuggitivo nello scalare il muro di cinta.
Il quadro probatorio raccolto consentiva al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vercelli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, di emanare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con conseguente Mandato d’Arresto Europeo a carico del quarto uomo, un ventinovenne albanese, residente all’estero, con precedenti in Italia per reati contro il patrimonio.
Immediatamente dopo l’emissione del provvedimento di cattura, iniziavano le ricerche, anche in campo internazionale dell’uomo.
Effettivamente lo stesso veniva rintracciato ed arrestato dagli Uomini del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia all’aeroporto di Bruxelles dove stava per imbarcarsi su un volo diretto in Albania nel tentativo di sottrarsi all’arresto.
L’uomo, catturato in Belgio, verrà a breve estradato in Italia.