Il Movimento 5 stelle chiede un confronto pubblico sul piano dell’Asl Vc
Sul tema “caldo” della riorganizzazione dei servizi sanitari dell’Asl Vc interviene anche il Movimenti 5 stelle con un comunicato firmato dal Gruppo vercellese dei “grillini” e dal consigliere regionale Davide Bono: «Alla luce di quanto avvenuto durante l’assemblea dei Sindaci – si legge – nell’intento di continuare il dialogo proficuo che si è instaurato fra la Direzione Generale dell’ASL Vc e il nostro gruppo, all’insegna della trasparenza e nell’intento comune di offrire ai cittadini un servizio efficace, efficiente e appropriato, si chiede al Direttore Generale un ulteriore piccolo sforzo.
Sarebbe a nostro avviso opportuno, qualificante e innovativo, rispetto alle modalità operative delle Direzioni precedenti, che al termine della “ricognizione dei servizi territoriali e alla successiva e conseguente analisi atta a garantire il potenziamento o la revisione dei servizi in base all’effettiva necessità”, sicuri che tale progetto sarà “assolutamente congruo e rispettoso di una politica di razionalizzazione dei servizi”e che terrà sicuramente conto “delle necessità del territorio”, questo progetto sia reso pubblico e illustrato alla cittadinanza prima della prossima Assemblea dei Sindaci.
Questo atto prima della sua definitiva approvazione e applicazione permetterà ai cittadini coinvolti di esaminare il progetto e, approfittando della disponibilità dimostrata dalla Direzione Generale dell’ASL, ottenere chiarimenti qualora emergessero dubbi su elementi della riorganizzazione poco comprensibili o non condivisibili.
Tutto questo, a maggior ragione, dopo la ” rissa” scoppiata durante la presentazione del piano, che ci auguriamo non sia motivata, ad esempio, dall’ipotesi di unificare i due distretti attualmente operativi sul territorio dell’ASL.
Ipotesi questa che, in considerazione della conformazione territoriale di questa ASL, porterebbe in breve tempo “evitabili “disservizi ai Cittadini. Questo pur comprendendo che porterà un probabile risparmio economico, vista la riduzione da due a uno dei Direttori di distretto.
E’ essenziale per i cittadini capire e sapere se sono state solo “beghe di partito” com’è apparso su alcuni giornali, oppure se da questa riorganizzazione potranno derivare disagi per una parte della popolazione dell’ASL.
Vi ricordiamo che noi cittadini siamo quelli che dovranno vivere queste scelte nella nostra vita quotidiana, quindi abbiamo tutto il diritto di sapere prima cosa succederà. Anche per impedire che si facciano scelte non condivise, che andranno poi riviste, con un aggravio di spesa pubblica. Poiché la coperta è corta forse è meglio non sbagliare adesso.
Siamo certi della Sua collaborazione in quest’operazione di trasparenza che aiuterà a comprendere cosa è accaduto durante l’Assemblea dei Sindaci e soprattutto renderà più fruibile e al di sopra del gioco politico delle parti, il piano di riorganizzazione elaborato da Lei e dalla Sua equipe, che, per quanto ci è stato modo di conoscerla, siamo certi ha tenuto in primo luogo in considerazione il benessere dei cittadini».