Atti persecutori: arrestato dalla polizia di Vercelli uno “stalker seriale”
Nella serata di ieri, giovedì 23 febbraio, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione a una misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo fortemente indiziato di aver commesso atti persecutori nei confronti di alcuni conoscenti. In particolare l’uomo è stato denunciato da alcuni condomini di uno stabile sito in Vercelli e dal titolare di un esercizio pubblico del capoluogo i quali, senza un comprensibile motivo, erano diventati, insieme ai propri familiari, l’obiettivo degli eccessi di ira dell’uomo.
Gli accertamenti svolti dagli agenti della Squadra Mobile, dai quali emerge chiaramente lo stillicidio persecutorio fatto di messaggi e telefonate minatorie, oltre che vere e proprie aggressioni fisiche ai danni delle persone offese e dei loro parenti, hanno permesso di raccogliere una serie di elementi tali da portare all’emissione della misura cautelare, la cui esecuzione ha posto fine ad una situazione che proseguiva da mesi senza soluzione di continuità.
Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Vercelli, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
Dal gennaio 2022 sono state nr. 16 le misure cautelari adottate in materia di violenza di genere (custodia in carcere, allontanamento dalla casa della famiglia e divieto di avvicinamento alla casa della famiglia o della vittima), nr. 86 le persone denunciate a vario titolo per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e stalking e lesioni personali.
Il Questore ha adottato nr. 8 ammonimenti, di cui 2 per atti persecutori a richiesta di parte e 6 per violenza domestica. Infine, nr. 139 sono stati gli interventi per violenza domestica e liti in genere tra congiunti e conviventi che hanno alimentato la banca dati SCUDO, appositamente costituita per monitorare preventivamente il fenomeno della violenza di genere.