Vertenza Atap: raggiunto un accordo “ponte” che durerà sino a giugno 2024
Dopo un lungo negoziato e uno sciopero, in attesa di ridefinire l’accordo di secondo livello che viene prorogato, giovedì scorso è stato raggiunto un accordo “ponte” fra le segreterie sindacali provinciali di Filt Cgil – Fit Cisl – Faisa Cisal e Cambiamenti M410 congiuntamente alle RSU e l’azienda di trasporti Atap spa. Tale accordo avrà validità di meno di un e scadrà il 30 giugno 2024.
L’intesa si basa anzitutto su due punti: il riconoscimento a tutto il personale Atap di buoni pasto del valore nominale massimo di 81 euro al mese da riproporzionare sui giorni di presenza e un’indennità giornaliera di 7 euro lordi riconosciuta al personale viaggiante ogni qualvolta viene assegnato un turno di “disponibilità” e cioè quando tale personale non ha un turno programmato già assegnato, ma viene a conoscenza del suo nastro lavorativo esclusivamente il giorno prima dell’effettuazione; questa indennità quindi è finalizzata a remunerare il disagio per il lavoratore che non conosce preventivamente i servizi a cui sarà assegnato. Inoltre le parti si impegnano ad incontrarsi entro il mese di ottobre 2023 per valutare la possibilità di incrementare ulteriormente il valore dei trattamenti previsti dall’accordo.
Soddisfatto il commento dei sindacati: «Riteniamo di aver raggiunto un primo importante risultato, un accordo ponte che dà un segnale di discontinuità al trend che per anni ha visto il netto peggioramento del potere salariale di tutto il personale, ma che è sicuramente solo il primo passo verso il rinnovo complessivo dell’accordo integrativo, che ci vedrà impegnati fin da subito e che dovrà gettare le basi per un miglioramento delle condizioni lavorative salariali e normative ancora più importante. Il risultato ottenuto nella giornata di giovedì è stato possibile grazie anche all’impegno, fondamentale di tutte le lavoratrici e i lavoratori di Atap spa e ai delegati sindacali dell’azienda».