Minacce e offese al titolare di un’officina di Vercelli: finisce in carecre un settantenne

Nella mattinata del 28 luglio personale della Squadra Mobile di Vercelli ha dato esecuzione alla misura cautelare in carcere nei confronti di un settantenne italiano disposta dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo è stato denunciato dal titolare di un’officina cittadina esasperato dalla condotta persecutoria posta in essere dall’o stesso’uomo che, per motivi ancora da chiarire, da gennaio di quest’anno non ha dato pace all’imprenditore attuando veri e propri appostamenti nei pressi dell’officina meccanica gestita da quest’ultimo, nel corso dei quali l’indagato non ha risparmiato minacce ed offese nei confronti non solo dell’a persona’imprenditore offesa ma anche dei suoi clienti e collaboratori.
In particolare il settantenne, originario della Puglia ma residente da decenni a Vercelli, in più occasioni avrebbe minacciato di morte la persona offesa e i suoi familiari, non risparmiando loro atti osceni e volgari; in più occasioni inoltre, per dar sostanza alle proprie minacce, l’arrestato ha simulato veri e propri investimenti nei confronti di quanti frequentavano l’officina, accelerando in prossimità dei malcapitati per poi sterzare all’ultimo ed evitare così l’impatto. Per tali condotte l’uomo, al termine degli accertamenti di rito, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria: la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente .