L’8xmille: conservazione dei luoghi di culto tutela dell’arte e lavoro alle imprese locali
Quaranta progetti. Quaranta pratiche aperte su tutta la diocesi che si traducono in altrettanti cantieri che danno lavoro ad aziende locali. Alcuni appena ultimati, altri in corso d’opera e altri ancora che da avviare a breve. Sono quelli che l’Ufficio Beni culturali della diocesi sta portando avanti in questi mesi grazie ai contributi erogati dalla Cei con i fondi dell’8xmille destinati alla Chiesa cattolica. Si tratta di lavori che riguardano luoghi di culto e di devozione, ma anche gli oratori, centri di aggregazione, di vita delle comunità parrocchiali e di formazione per i giovani, tutti edifici al momento interessati da interventi di carattere conservativo e in alcuni casi di consolidamento. Un circolo virtuoso, dunque, che oltre a conservare luoghi di culto, veri e propri scrigni d’arte, tutela le opere conservate e, altro aspetto importante, dà lavoro alle imprese del territorio.
Fanno capo all’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Vercelli 117 parrocchie e circa 600 chiese, tra parrocchiali, sussidiarie e confraternite.
Grande attenzione, come precisa il direttore dell’Ufficio, l’architetto Daniele De Luca, viene data alle coperture: proteggono le strutture dalle intemperie e dalle possibili infiltrazioni d’acqua che possono danneggiare le stesse e gli apparati decorativi, in molti casi opere di valore artistico, come ad esempio cicli di affreschi. «Tra i cantieri appena avviati che riguardano le coperture – spiega l’architetto De Luca – ci sono la parrocchiale di San Germano, quella di Salasco, la chiesa di San Lorenzo a Livorno Ferraris e la Beata Vergine Assunta a Borgo Vercelli. In corso è l’intervento all’organo nella parrocchiale di Santo Stefano a Robbio. Sulla chiesa sussidiaria di Santa Maria a Curino invece si interverrà a breve, come pure per la chiesa parrocchiale di Greggio dedicata ai Santi Quirico e Giulitta e per la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Landiona. Viene realizzato il manto di copertura e sostituiti i listelli dell’orditura secondaria – aggiunge – Sono stati ultimati invece i lavori all’oratorio parrocchiale di Buronzo e per la chiesa di San Germano a Palazzolo Vercellese, per la sussidiaria di San Sebastiano a Fontanetto Po e per la parrocchiale di San Germano a Pertengo. Il mantenimento dell’integrità delle coperture ha sempre la priorità, sono infatti lavori fondamentali per tutelare le strutture dai possibili danni delle infiltrazioni d’acqua».
Altri interventi previsti a breve riguarderanno la chiesa di San Bernardino a Crescentino e la confraternita di Santa Marta a Lenta, la casa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Tronzano e la chiesa sussidiaria di San Michele in Insula a Trino.
Diversi i cantieri completati anche a Vercelli: «Le pratiche Cei relative alla città riguardano la Confraternita di Sant’Anna, dove sono state realizzate la copertura e la facciata – sottolinea De Luca – mentre per quanto riguarda la rettoria di San Michele sono terminati gli interventi conservativi della facciata e del prospetto laterale. E’ invece in corso il cantiere dell’organo in Sant’Agnese, mentre sono in via di ultimazione i lavori sul Palazzo arcivescovile che hanno interessato i prospetti interni, esterni e l’androne. A breve invece inizieranno i cantieri per il consolidamento alla parrocchia della Regina Pacis, all’organo della basilica concattedrale di Santa Maria Maggiore e in seminario arcivescovile».
Oltre ai cantieri, tra le attività rese possibili dai fondi dell’8xmille, vi sono anche gli interventi con antifurti nelle chiese, di restauro degli organi e il progetto diocesano integrato Mab relativo alla gestione e catalogazione di musei, archivi e biblioteche e la valorizzazione con volontari aderenti all’Associazione culturale diocesana.