Proseguono i lavori su viale Garibaldi e in corso Avogadro dovrebbero concludersi in 15 giorni

Corso Avogadro di Quaregna

Proseguono i lavori lungo il secondo tratto di viale Garibaldi. In settimana è già stata effettuata la rimozione dell’asfalto e delle pavimentazioni. Si tratta di un intervento delicato, come spiegano dal Comune di Vercelli: essendo un cantiere legato al PNRR, deve rispettare il vincolo del DSNH. Di cosa si tratta? Il principio del “Do No Significant Harm” prevede di non arrecare un danno significativo all’ambiente e nasce per coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali. L’asfalto non verrà quindi smaltito in una discarica di rifiuti speciali, bensì sarà lavorato in modo da esser reso sostenibile e dunque riutilizzabile. Non solo: sono già stati posati i cordoli laterali ed effettuate le preparazioni necessarie agli accessi per agevolare le persone diversamente abili. E ancora. Sono già stati preparati gli spazi per le aiuole e gli impianti di irrigazione. Infine sono stati effettuati gli scavi per il locale termico della fontana che sarà installata a metà viale Garibaldi. Nel corso dei prossimi giorni saranno consegnate le piantine e gli alberelli. La messa a dimora – condizioni climatiche permettendo – avverrà entro la fine di dicembre 2024. Nello stesso periodo ci sarà la prima posa dell’asfalto grezzo drenante.

«Ad avvenuta riproduzione del parco, che abbellirà uno dei principali viali cittadini, facciamo appello al senso civico di tutti i vercellesi – dicono il sindaco, Roberto Scheda, e l’assessore ai lavori pubblici, Massimo Simion – Non si dovranno utilizzare gli spazi verdi come piccole discariche né come aree cani altrimenti gli sforzi per abbellire l’area saranno vani».

Per quanto riguarda le panchine, la ditta ha confermato che arriveranno entro metà novembre. 

Per quanto riguarda corso Avogadro di Quaregna,  lunedì 28 arriverà il primo bilico delle 288 piante, ultimo step del cantiere. In totale si tratta di 104 Liquidambar, che verranno posizionati lungo lo spartitraffico, e 184 aceri campestri che andranno ad abbellire i lati di corso Avogadro di Quaregna. «Non potevamo metterle a dimora prima per chiare ragioni agronomiche. Come tutti sanno, i periodi indicati dagli esperti sono solamente due durante tutto l’anno: tardo autunno o primavera» sottolinea l’assessore all’Ambiente, Antonio Prencipe. Ogni giorno, in media, saranno piantati 25 esemplari e le operazioni si concluderanno in circa 12 giorni lavorativi (condizioni meteo permettendo).