Lavoro femminile: resta positivo il trend piemontese. I dati diffusi dalla Regione in occasione dell’8 marzo

In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, la Regione Piemonte pubblica i dati relativi all’occupazione femminile regionale nel corso del 2024 . L’incremento dei contratti a tempo indeterminato e l’aumento del tasso di attività e di occupazione delle donne segnano un trend positivo che rafforza il tessuto economico e sociale della nostra regione.

I numeri – elaborati dall’Osservatorio Mercato del Lavoro – parlano di «forte incremento dei contratti a tempo indeterminato tra le donne: nel 2024 si contano 589.034 contratti stabili, un dato mai raggiunto prima, in crescita rispetto ai 567.793 dell’anno precedente (+21.241 unità) e ai 546.830 del 2022 (+42.204 unità). Questa tendenza dimostra la solidità del mercato del lavoro piemontese.

Il tasso di attività delle donne tra i 15 e i 64 anni ha raggiunto livelli record, attestandosi al 65,8% nel terzo trimestre del 2024. Questi valori sono nettamente superiori alla media nazionale (57,9%), ma ancora molto più basso di quello europeo che arriva a sfiorare il 70% (69,3%) confermando comunque il Piemonte come un punto di riferimento nazionale. Parallelamente, il tasso di occupazione delle donne continua a crescere, arrivando al 62,7% nel terzo trimestre.  

Un altro elemento significativo riguarda l’imprenditoria femminile. Su 323 nuove imprese nate nel 2024 grazie al programma regionale “Mettersi in Proprio“, ben 209 sono gestite da donne (88 da donne d’età compresa tra i 18 e i 35 anni, 107 fra i 36 e i 55 anni, 14 da donne ultra 55enni).

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