Soccorso alpino: una lezione “speciale” per gli alunni vercellesi tenuta dai militari della Gdf

Le Fiamme Gialle di Vercelli e oltre 100 studenti delle sei sezioni della scuola secondaria di primo grado “S. Pertini” dell’Istituto Comprensivo “B. Lanino” si sono incontrati per una dimostrazione sui molteplici compiti di ricerca e soccorso svolti in montagna dai militari della Guardia di finanza.
Agli alunni delle classi medie, si sono aggiunti 90 scolari della scuola dell’infanzia Janusz Korczak che, attraverso le simulazioni dell’unità cinofila, hanno compreso come le Fiamme Gialle siano sempre pronte a soccorrere chi versa in situazioni di pericolo.
Sono stati il Comandante della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Alagna Valsesia (VC) e alcuni militari del Reparto a illustrare le attività che ogni giorno i finanzieri specializzati assicurano, con grande abnegazione, coraggio e senso di solidarietà, per portare aiuto alle persone che, nelle zone più impervie di montagna e boschive, si trovano in difficoltà, talvolta a causa di comportamenti imprudenti e poco rispettosi dell’ambiente circostante.
In un’area all’aperto che la scuola ha messo a disposizione dei finanzieri e alla presenza del Dirigente Scolastico, degli insegnanti e del Comandante Provinciale, sono state simulate “dal vivo” le molteplici tecniche alpinistiche di salvataggio così che gli studenti hanno potuto “toccare con mano” le modalità di soccorso di una persona dispersa o infortunata in montagna.
Osservare all’opera il cane anti-valanga della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia ed ascoltare la testimonianza diretta dei militari impegnati nei soccorsi ha contribuito ad accrescere negli studenti la consapevolezza dell’importanza della sensibilità ecologica, del rispetto dell’ambiente e della conoscenza delle basilari regole di cautela negli spostamenti in alta montagna e nelle aree non antropizzate.
Tutti gli alunni hanno manifestato un vivo interesse per il fondamentale ruolo della Guardia di finanza di «polizia della montagna» che si prodiga in un settore dall’indiscussa valenza sociale, come la tutela dell’incolumità pubblica, associando una qualificata preparazione tecnica ma anche equipaggiamenti e tecnologie all’avanguardia in modo da poter operare negli scenari più complessi per portare soccorso a chi, in montagna, versa in grave pericolo di vita.
Alla conclusione dell’incontro, in segno di gratitudine, è stato donato ai militari del Soccorso Alpino un disegno su tela realizzato dai bambini della scuola Janusz Korczak.
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