Come sarà la “nuova” piazza Cavour? In Comune confronto tra amministratori e categorie

Si è tenuta giovedì pomeriggio, nella sala del Consiglio comunale, la riunione fra il Sindaco, Roberto Scheda, la Giunta, il presidente del Consiglio (il suo vice), i capigruppo di maggioranza, minoranza e le Associazioni di categoria per la “nuova” piazza Cavour. Al centro del costruttivo e sereno dibattito, durato oltre due ore e trenta minuti, i quattro progetti presentati dall’Amministrazione.
«Nella mia filosofia, quando ci sono scelte così importanti da intraprendere, devo incontrare voi, i primi che siete direttamente interessati» ha detto Scheda rivolgendosi ai commercianti. «Il primo impatto che ho, che voglio avere, è il rapporto umano basato sulla reciproca fiducia. La fiducia, se poi viene corroborata dai fatti, viene sempre più gradita. Ed è proprio quello che voglio con voi – ha rimarcato il Sindaco in sala del Consiglio -. Perché prima di fare, come Sindaco interrogo, come Comune interroghiamo chi è direttamente interessato». Scheda ha dunque precisato: «Il mercato del martedì e del venerdì non sarà assolutamente toccato. A seconda delle imprescindibili esigenze di sicurezza e di cantiere, sarà rimodulato».
L’attuale sistemazione di piazza Cavour risale al 2004. «Dopo oltre 20 anni, l’area non può più essere considerata funzionale ed efficiente per l’uso previsto. Per questi motivi, si rendono necessari interventi di ripristino funzionale – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Simion -. Le condizioni attuali rendono non più rimandabile la riqualificazione. L’intenzione dell’Amministrazione è migliorare sicurezza e confort».
La premessa fondamentale: la futura scelta progettuale sarà obbligatoriamente valutata dalla Sovrintendenza per la definitiva approvazione.
E ancora: in tutte le proposte è prevista la rimozione della pavimentazione in legno, la rimozione degli arredi per la necessaria bonifica dell’area.
Progetto 1
Ripropone la situazione attuale di piazza Cavour: posa in opera di pavimentazione in legno di teak.
Progetto 2
Rimozione definitiva di tutte le pedane e conseguente ripristino dell’acciottolato su tutta l’area.
Progetto 3
Sostituzione delle pedane in legno con pavimentazione in calcestruzzo e finitura delle superfici di calpestio con spolvero a fresco di quarzo colorato.
Progetto 4
Sostituzione della pavimentazione in legno con pavimentazione in calcestruzzo e finitura delle superfici di calpestio con resina acrilica di colore chiaro.
Le risorse per l’intervento sono già stanziate nel bilancio 2025-2027 per un importo pari a 250.000 euro.
I dehors delle attività commerciali potranno essere mantenuti da regolamento vigente.
Il Comune ha anche ufficialmente presentato domanda di partecipazione al bando regionale per i progetti strategici dei Distretti del Commercio del Piemonte, finalizzato all’accesso alle agevolazioni messe a disposizione dalla Regione. Su indicazione della Cabina di Regia del Distretto Urbano, è stata individuata proprio piazza Cavour come area su cui intervenire. «L’obiettivo – dice l’assessore al Commercio, Stefano Pasquino – è la riqualificazione urbana e commerciale per renderla più attrattiva, funzionale e vivibile sia per i cittadini che per i visitatori». In caso di approvazione, da parte della Regione Piemonte è previsto il finanziamento di 250.000 euro che sarà così suddiviso: «100.000 euro destinati a interventi strutturali e di arredo urbano su Piazza Cavour; 150.000 euro – dettaglia ancora Pasquino – alle imprese del commercio, che potranno beneficiare di contributi tramite un apposito bando a sostegno di investimenti, innovazione e attività di rilancio economico».
L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di valorizzazione del tessuto urbano e commerciale promosso dal Comune in collaborazione con gli operatori del territorio e i soggetti istituzionali coinvolti nel Distretto del Commercio.
Al termine dell’incontro il Sindaco, riassumendo il parere della maggioranza dei partecipanti, ha invitato i progettisti a «prendere in considerazione l’ipotesi dell’acciottolato su tutta la piazza e capire tempi, metodi di sviluppo e come colmare la “altezza” fra i gradini dei portici e il piano di calpestio. Ci rivedremo – ha detto il Sindaco – tutti insieme e con la gente, magari, al Dugentesco. Spero che questo metodo sia apprezzato, vi posso assicurare che sarà seguito anche per i prossimi step che questa Amministrazione vuole fare».

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