Confindustria: fusione tra Vercelli, Novara e Alessandria
Confindustria Territoriale Piemonte Orientale passo dopo passo sta diventando realtà. Dopo il via libera, nelle scorse settimane, da parte dei rispettivi organismi direttivi, e a quello nei giorni scorsi delle Assemblee generali dell’Associazione Industriali di Novara e di Confindustria Alessandria, giovedì anche l’Assemblea generale di Confindustria Vercelli Valsesia, riunitasi in forma privata, ha approvato il Protocollo organizzativo per la costituzione di “Confindustria Territoriale Piemonte Orientale”.
Il nuovo ed unitario soggetto associativo, che diventerà la seconda organizzazione imprenditoriale per importanza del Piemonte dopo l’Unione Industriale di Torino, rappresenterà le imprese associate delle tre province, per un totale di quasi 1.200 imprese, con circa 64.500 dipendenti complessivi.
Entro la fine del corrente mese di luglio si procederà con la firma del Protocollo Organizzativo da parte dei Presidenti dei tre sodalizi imprenditoriali, vale a dire da parte di Giorgio Cottura per Confindustria Vercelli Valsesia, Fabio Ravanelli per Novara – che nel frattempo lo scorso 6 luglio è stato eletto Presidente di Confindustria Piemonte – e Luigi Buzzi per Alessandria. Con la sottoscrizione formale del Protocollo si renderanno così operative le regole che daranno vita alla prima aggregazione tra Associazioni Industriali in Piemonte, in linea con quanto previsto dalla riforma “Pesenti” di Confindustria.
La nuova Organizzazione unica confindustriale, nel rispetto comunque delle competenze e delle specificità dei territori, sarà operativa a tutti gli effetti nel corso dell’anno 2018.
“Viviamo in un contesto sempre più globale, dalle economie ai mercati finanziari, che impone di stringere sinergie e alleanze in una prospettiva di crescita al fine di rendere le nostre imprese più competitive – afferma Giorgio Cottura, Presidente di Confindustria Vercelli Valsesia – Di qui l’intesa, mettendo a fattor comune le storie di eccellenza e le peculiarità delle realtà imprenditoriali dei tre distinti territori, per la costituzione di un unico soggetto associativo del Piemonte Orientale con un duplice obiettivo: da un lato una rappresentanza e un peso più efficace del nostro territorio nell’ambito dell’Organizzazione Confindustriale e, dall’altro, un iter di ottimizzazione organizzativa per migliorare ulteriormente la qualità e l’efficienza dei servizi forniti ai nostri associati mantenendo la presenza della struttura sui territori interessati.