Entra in un locale con una scacciacani: nei guai un vercellese di 50 anni

Bloccato dalla polizia si spaccia per carabiniere, ma viene presto smascherato e denunciato

L'ingresso della Questura di Vercelli

Nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 scorsi gli agenti della Polizia di Stato di Vercelli sono stati allertati da una chiamata al 113 che avvertiva della presenza di un uomo armato in un locale di Largo Caduti sul lavoro. Pronto è stato l’intervento della squadra “Volante” che, arrivata sul posto, ha  individuato il soggetto tra i numerosi avventori del locale, grazie alla puntuale descrizione fornita dall’autore della chiamata ed all’evidente rigonfiamento che il soggetto presentava all’altezza della cintola, tipico di chi indossa una pistola. L’uomo, pertanto, è stato subito fermato: per sfuggire ai poliziotti si qualificava come un appartenente all’Arma dei Carabinieri. Gli agenti, tuttavia, nutrendo molti dubbi su quanto dichiarato dall’individuo procedevano alla perquisizione  rilevando il possesso di una pistola scacciacani, nelle fattezze del tutto simile ad una pistola vera.

I poliziotti lo hanno identificato come un ex operatore socio sanitario. Inoltre, a carico del soggetto, un vercellese di 50 anni, sussistevano diversi precedenti di polizia e penali per reati contro il patrimonio e per reati inerenti gli stupefacenti. Gli agenti hanno inoltre proceduto alla perquisizione della sua abitazione rinvenendo una carabina ad aria compressa presumibilmente alterata. Alla luce di tutto ciò, l’uomo veniva accompagnato presso gli uffici della Questura dove è stato denunciato per procurato allarme, alterazione di armi e per usurpazione di titoli.