Dopo il consiglio la svolta: Emodinamica salva fino a tutto il 2016
Quello di giovedì doveva essere il consiglio comunale del confronto tra gli amministratori di Vercelli e l’assessore alla sanità Antonino Saitta. Ma il confronto non c’è stato per il forfait dato mercoledì dallo stesso Saitta. Immancabili le reazioni infastidite sia dall’opposizione che dagli stessi gruppi di maggioranza. Tanto che Saitta, nella giornata di giovedì, ha inviato una lettera al sindaco Maura Forte (diffusa anche sui social network) in cui si dice dispiaciuto della lettura che è stata fatta della sua assenza: «Resto a Torino – scrive – per continuare il mio lavoro puntuale proprio sulla revisione della rete ospedaliera», ribadendo la piena disponibilità a un confronto sulle scelte che andranno assunte anche nell’Asl Vc.
Sempre giovedì, in tarda serata, il sindaco Forte si è recata in assessorato a Torino per conferire con l’assessore e i suoi dirigenti e riferire loro sulle determinazioni del consiglio.
E un primo risultato sembra sia stato conseguito: secondo quanto riferisce la stessa Maura Forte con un post su Facebook, l’Emodinamica del S. Andrea sarebbe, al momento, salva: «Se ne riparla alla fine del 2016 e ritorna al vaglio del Ministero – dice il sindaco – Questo è il risultato della vivace riunione con l’assessore Saitta e il direttore Moirano. Le altre specialità verranno valutate con i nuovi direttori generali in base ai flussi e alle esigenze del territorio».
La notizia è stata poi confermata da un comunicato di Saitta che riportiamo integralmente: «Per l’emodinamica dell’ospedale di Vercelli prendiamo tempo fino all’avvio a regime del nuovo ospedale di Biella, almeno fino 31.12.2016, prima di decidere in modo definitivo: due anni in cui analizzeremo i volumi e le prestazioni, come abbiamo già deciso di fare per altri casi in Piemonte. Lo scopo è individuare la strada corretta per la revisione della rete ospedaliera, non certo penalizzare parti del territorio». L’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta ha incontrato nel tardo pomeriggio a Torino il sindaco di Vercelli Maura Forte insieme al direttore regionale della sanità Fulvio Moirano ed hanno analizzato le richieste del territorio, ma anche il quadro della programmazione regionale che impone scelte precise per rispettare i parametri nazionali stabiliti nel patto della salute.
«Il sindaco di Vercelli ha rappresentato in modo prioritario la forte preoccupazione della popolazione per la ipotizzata soppressione del reparto di emodinamica – commenta l’assessore Saitta – ed abbiamo convenuto sulla necessità di uniformare questa scelta con le altre che nella delibera regionale sono presentate con un asterisco, cioè con la scelta di sottoporre una valutazione particolare di queste situazioni geografiche al Tavolo Massicci del ministero dell’Economia».
Saitta si è impegnato a sostenere davanti ai tecnici ministeriali che il Piemonte ha già compiuto un grande sforzo in questi mesi di lavoro della Giunta Chiamparino e quindi a chiedere tempo per l’applicazione puntuale della revisione della rete ospedaliera nei casi maggiormente delicati dal punto di vista territoriale: Vercelli potrà rientrare in questo elenco. All’incontro era presente anche il sottosegretario on. Luigi Bobba, parlamentare vercellese.
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