Folla in cattedrale per l’ultimo saluto a mons. Eusebio Viretto. Le parole dell’Arcivescovo
La cattedrale di Vercelli era gremita di fedeli e confratelli sacerdoti, martedì mattina, per i funerali di mons. Eusebio Viretto, parroco di SS. Salvatore e canonico del duomo, scomparso improvvisamente nella notte tra sabato e domenica scorsi mentre si trovava nella sua abitazione. Il tributo di partecipazione e la commozione generale che regnava durante la celebrazione sono state la testimonianza più evidente dell’affetto e della riconoscenza di tutta la comunità diocesana verso don Eusebio. Di questi sentimenti si è fatto portavoce l’arcivescovo, mons. Marco Arnolfo, nel corso dell’intensa omelia: «Caro don Eusebio – ha detto – Dio ti ha chiamato a sé alla vigilia della festa dell’oratorio a cui tenevi tanto. Nella notte di sabato ti sei sentito male e non sei riuscito ad aprire la porta ai soccorritori, ma ti si è aperta una porta più grande che ti ha ammesso alla festa che Dio aveva preparato per te…».
Tante le testimonianze lette al termine della messa: la più apprezzata (e applaudita…) per la sua semplicità e immediatezza è stata quella di due ragazzi dell’oratorio che hanno ripercorso in poche parole il lungo cammino di fede seguito da loro e dalle generazioni che li hanno preceduti insieme a don Eusebio in 34 anni di presenza pastorale del sacerdote in quella comunità.
(Servizio dettagliato e foto sul Corriere eusebiano di sabato 2 novembre)