Nuovi incarichi in diocesi assegnati dall’Arcivescovo

Le decisioni riguardano alcune comunità pastorali e il Capitolo dei canonici della Cattedrale

L’Arcidiocesi di Vercelli non ha atteso il classico appuntamento settembrino per procedere ad alcuni avvicendamenti del clero resisi necessari in seguito a decessi o trasferimenti dei titolari di alcuni incarichi, parrocchiali e non.

Criterio ispiratore decisivo delle scelte operate dall’Arcivescovo è il ben noto principio della sinergica e fraterna collaborazione tra i sacerdoti che prestano il loro servizio all’interno di una medesima Comunità pastorale.

In questo spirito, don Carlo Donisotti, recentemente tornato dalla sua positiva esperienza missionaria in Mozambico, viene nominato Amministratore Parrocchiale di S. Martino e Santa Maria in Fontanetto Po, appartenente alla Comunità Pastorale di Crescentino, resasi vacante in seguito alla scomparsa del compianto don Guido Mazza. È importante segnalare a questo proposito che la guida pastorale della comunità fontanettese sarà affidata solidalmente al predetto sacerdote e a don Antonello Solla, che lascerà, su sua richiesta, le sue attuali comunità urbane di Concordia e Aravecchia. L’ ingresso a Fontanetto dei due sacerdoti è previsto domenica 8 aprile alle 16.

Sempre in base al principio delle Comunità Pastorali, inteso come regola di vita e conduzione pastorale e non semplice meccanismo di suddivisione burocratica del territorio diocesano, la Parrocchia B.V. di Lourdes al Villaggio Concordia in Vercelli, rientrante nella Comunità pastorale Vercelli Ovest, viene affidata dall’8 aprile a mons. Mauro Rizzi, Parroco di Regina Pacis, che vi opererà in qualità di Amministratore Parrocchiale, attivando la collaborazione dei sacerdoti Salesiani facenti capo alla Comunità Pastorale Vercelli Nord e avvalendosi del supporto del diacono (in cammino verso il sacerdozio) Luciano Condina.

Sempre a partire dall’8 aprile, la Parrocchia S. Pietro Apostolo, nell’ambito della Comunità pastorale Vercelli Sud, avrà invece come Amministratore Parrocchiale don Massimo Bracchi, parroco di S. Maria Maddalena, e continuerà ad avvalersi della collaborazione laicale e religiosa delle persone che già da tempo prestano alla Parrocchia il loro prezioso supporto.

All’insegna del necessario ricambio, anche le nomine predisposte per il Capitolo dei Canonici della Cattedrale: al posto degli scomparsi mons. Franco De Grandi, Penitenziere, e mons. Sergio Vercelli, Parroco Emerito, sono stati nominati, con decorrenza 25 marzo, mons. Gian Paolo Angelino, Canonico effettivo sotto il titolo di S. Onorato, e mons. Giuseppe Minghetti, effettivo sotto il titolo di S. Teonesto. Sempre nell’ambito dello stesso Capitolo, mons. Angelino assume anche l’incarico di Teologo e mons. Giuseppe Cavallone di Penitenziere. Sia nell’ambito delle Comunità Parrocchiali che del Capitolo è di fondamentale importanza il principio ispiratore della comunionalità delle scelte e degli orientamenti, che dovranno essere sempre più condivisi all’interno di una Chiesa chiamata ad essere autenticamente sinodale e collegiale nella sua prassi pastorale e stile di azione.