Platea gremita e grande interesse per il convegno del Meic al Teatro Civico

La tavola di riflessione sul “vento” di Papa Francesco è ruotata attorno alla relazione principale di padre Sorge. Il tributo di Vercelli a padre Enrico Masseroni

Una platea gremita di pubblico e autorità, un tavolo dei relatori di grande prestigio, l’emozione per il tributo a padre Enrico Masseroni giunto al termine della sua missione episcopale e a don Cesare Massa da sempre “anima” del Meic: questi gli “ingredienti” che hanno fatto della tavola di riflessione svoltasi questa mattina al Teatro Civico un grande successo, un incontro che entrerà negli annali della cultura e dell’analisi ecclesiale della nostra diocesi.

Dopo l’introduzione del presidente del Meic di Vercelli, Maurizio Ambrosini, e la relazione del docente universitario Claudio Ciancio, si è entrati nel vivo della riflessione con l’intervento principale della mattinata: quello di padre Bartolomeo Sorge, gesuita (come Papa Francesco…) oltre che noto teologo, giornalista e scrittore. La domanda a cui padre Sorge ha tentato di dare una risposta è: “Qual’è il vero messaggio di papa Francesco”. La risposta è stata triplice: «Francesco ci invita a testimoniare in Valgelo con la vita, a dialogare con tutti e a riformare profondamente la vita della comunità ecclesiale riprendendo quel cammino di revisione interna alla Chiesa avviato con il Concilio, ma mai completamente portato a termine».

Nella seconda parte del convegno, sugli spunti lanciati da padre Sorge, sono intervenuti gli altri relatori: il giornalista Luigi Accattoli, il pastore valdese Paolo Ricca, il sociologo Nando Dalla Chiesa e, in conclusione, l’arcivescovo padre Enrico Masseroni.