Anche due vercellesi coinvolti nella rete di spaccio smantellata dalla Polizia di Novara
Anche due vercellesi nella rete di spaccio di cocaina tra Novara e Vercelli, smantellata dalla polizia di Novara. Le indagini sono partite dopo l’arresto di un uomo, residente a Novara, nel maggio 2020, trovato in possesso di 90 grammi di cocaina purissima. E’ partita da qui l’operazione “The white rooster” che ha portato la polizia a eseguire ieri nove misure cautelari. Tre persone sono in carcere, una agli arresti domiciliari, altre quattro con obbligo di dimora e uno con obbligo di firma.
A capo dell’attività di spaccio ci sarebbe un italiano di 29 anni, novarese incensurato: secondo gli investigatori, movimentava ogni mese fino a un chilo e mezzo di cocaina, che fruttava quasi100 mila euro. L’uomo non solo spacciava ai clienti, ma riforniva altri pusher.
Tra gli indagati anche nipote e zio, un 31 enne e un settantenne, che vivono nel vercellese. Lo zio non solo custodiva la droga per conto del nipote, ma aveva messo in atto anche una sua autonoma attività di spaccio.
Oltre alle misure cautelari, sono state eseguiti perquisizioni e sequestri con la collaborazione di oltre 50 agenti delle Squadre mobili di Torino, Alessandria, Aosta, Cuneo, Verbania e Vercelli, del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del Nucleo Cinofili della questura di Torino.