Anche nell’Asl di Vercelli riprendono le attività ordinarie sospese a marzo a causa della terza ondata Covid

Nelle strutture gestite dall’Asl di Vercelli, come in tutto il Piemonte, riprendono le attività ordinarie degli ospedali e della rete territoriale dopo lo stop imposto dalla terza ondata Covid. Lo ha comunicato il Dirmei dell’Unità di Crisi della Regione alle direzioni generali delle Aziende.
La sospensione temporanea di esami e visite, tranne quelli per urgenze, patologie oncologiche e nascite, era stata decisa dall’Unità di Crisi della Regione il 9 marzo scorso, a causa dell’aggravarsi della pandemia. Ora le Aziende sanitarie regionali, si legge nelle nota inviata dal Dirmei, possono «procedere e consolidare il ripristino delle attività ordinarie programmate e di screening, istituzionali, nel rispetto delle norme, delle linee guida e delle buone prassi di riferimento per la prevenzione della infezione da Covid-19».
«La situazione epidemica – spiega il direttore sanitario dell’Asl di Vercelli, Gualtiero Canova – come ha specificato l’Assessorato regionale alla Sanità,  permette di tornare a una graduale normalità negli ospedali, usando via via tutti i reparti non più occupati da pazienti Covid. L’Asl sta riorganizzando la propria attività per provvedere al riordino delle attività ospedaliere ordinarie, in sicurezza e in rapporto alle necessità. L’attuale situazione, con il calo dei contagi, la riduzione dell’occupazione dei letti ordinari e in terapia intensiva consente un graduale ritorno verso la normalità e un progressivo “recupero” sulla richiesta di prestazioni, esami e visite ordinarie».