Anziana donna sbranata dai cani a Carisio

La donna versava in condizioni di abbandono. Arrestati la figlia e il suo convivente

Una tragedia causata da gravi situazioni di degrado ed abbandono ha visto impegnati, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Santhià e della Compagnia di Vercelli, intervenuti su richiesta della titolare di un canile privato, sito in Carisio Frazione Robella, presso la cui abitazione l’anziana madre, Lidia Bider 83enne, da tempo immobilizzata a letto da gravi patologie, era stata assalita e sbranata da un cane dalmata di razza spagnola e da un rottweiler che venivano custoditi nella stessa stanza della sventurata.

La stessa abitazione, che versava in condizioni di estrema precarietà igienico- sanitaria era, in pratica, adibita a canile e nel complesso, l’intera struttura risultava contenere quasi un centinaio di animali, molti dei quali in pessime condizioni.

Sul posto, per gli adempimenti di competenza, venivano quindi fatti intervenire i medici del servizio veterinario dell’Asl di Vercelli ed il Sindaco di Carisio.

Le preliminari attività investigative, sul grave stato di abbandono e di trascuratezza in cui versava la sventurata donna, condotte dai militari con il coordinamento della Procura della Repubblica di Vercelli, producevano l’arresto in flagranza della figlia 56enne e del suo coetaneo convivente, ritenuti responsabili del concorso nei maltrattamenti e nell’abbandono di persona incapace con conseguente morte.

Ulteriori elementi potranno giungere dal responso dell’autopsia disposta dall’Autorità Giudiziaria.