Arpa: allerta arancione solo nella parte sud del Piemonte

Per la provincia di Vercelli, per ora, rimane l'allerta gialla con previsione di fenomeni solo localmente intensi. Attenzione alle valanghe

La sintesi dell'Arpa Piemonte

Secondo il bollettino di allerta meteo diramato giovedì da Arpa Piemonte, a partire dal tardo pomeriggio proprio di giovedì 31 la progressiva discesa di una saccatura nord-atlantica verso l’Europa sudoccidentale porta neve sulle Alpi occidentali, che vanno via via ad estendersi prima al settore orientale del Piemonte in serata e poi a tutta la regione nella notte.

Venerdì la formazione di una bassa pressione anche nei bassi strati dell’atmosfera, tra la Francia e il Mediterraneo occidentale, convoglia correnti umide e instabili sul Piemonte con precipitazioni diffuse, inizialmente a carattere nevoso fino in pianura su tutta la regione, con neve più bagnata o mista a pioggia sulle pianure settentrionali.

Nel pomeriggio di venerdì l’afflusso di aria da sud, più mite in quota, determinerà un graduale aumento della quota neve sopra i 200-300 m a nord del Po, mentre rimarrà localmente più bassa sul Piemonte meridionale. Sulle zone appenniniche il rialzo della quota neve fin sopra gli 800-1000 m potrà anche causare fenomeni di pioggia congelante al suolo nella notte tra venerdì e sabato.

Complessivamente si potranno cumulare fino a 10 cm di neve al suolo sulla pianura torinesesuperiori sulla collina; valori invece più alti tra cuneese, astigiano e alessandrino dove si potranno superare i 20 cm. Nevicate abbondanti sulle Alpi torinesi e cuneesi, dalle Cozie alle Liguri, che localmente potranno superare i 40 cm; abbastanza consistenti anche sulle Lepontine; minori invece tra Graie e Pennine.

I fenomeni si attenueranno nella serata di venerdì a partire da ovest, ma il tempo rimarrà ancora moderatamente instabile nella giornata di sabato, con precipitazioni sparse e intermittenti, a carattere perlopiù piovoso in pianura.

In ogni caso l’Arpa Piemonte prevede l’allerta arancione (il terzo livello su una scala di quattro) solo nelle zone meridionali della regione, mentre per tutta la provincia di Vercelli l’allerta resta gialla, vale a dire una soglia di attenzione minima con la possibilità di fenomeni localizzati.

Maggiore attenzione viene richiesta per le valanghe: è atteso infatti un significativo aumento del grado di pericolo  nel corso della giornata di venerdì soprattutto sui settori alpini compresi tra le Alpi Liguri e le Alpi Cozie di confine con una ripresa dell’attività valanghiva spontanea. Sui settori maggiormente interessati dalle nevicate sono attese valanghe di dimensioni grandi o molto grandi che localmente potranno arrivare ad interessare i tratti di viabilità di fondovalle più esposti al pericolo.

Il bollettino verrà aggiornato venerdì alle 13.