Arpa conferma (ore 21) allerta arancione: venti tempestosi e piogge violente
Brutte notizie dall’aggiornamento delle 21 dell’Arpa Piemonte.
Una profonda saccatura di origine nordatlantica continua a convogliare intense correnti di aria umida e calda dai quadranti meridionali sul Piemonte mantenendo condizioni di forte maltempo.
Venti tempestosi stanno interessando i rilievi meridionali, con raffiche oltre i 120 km/h registrate a Rocca dell’Abisso (2753 m s.l.m.) e Colle San Bernardo (980 m s.l.m.) e oltre i 100 km/h a Rifugio Mondovì (1760 m s.l.m.). Un sistema temporalesco organizzato sta interessando le Alpi liguri con precipitazioni di eccezionale intensità: a Limone Pancani sono stati registrati circa 300 mm in 6 ore e 160 mm a Diga del Chiotas. Precipitazioni intense anche sul settore settentrionale tra verbano e biellese con valori locamente molto forti (Candoglia Toce dove sono stati registrati 175 mm in 6 ore).
Fiumi
Le intense precipitazioni hanno determinato un generale incremento dei livelli idrometrici del reticolo idrografico secondario della regione. In particolare nel cuneese si segnalano significativi incrementi nell’alto Tanaro con il superamento della soglia di pericolo nella sezione di Ponte di Nava (CN); superamenti della soglia di guardia sono stati registrati per il Corsaglia a Frabosa Soprana (CN) e il Vermenagna a Robilante (CN).
Nel vercellese il Sesia a Borgosesia (VC) ha superato la soglia di pericolo mentre valori in crescita ma ancora al di sotto delle soglie di guardia sono registrati nel Mastallone a Varallo (VC) e il Sessera a Pray (BI).
Nel Verbano si segnalano superamenti delle soglie di guardia per il torrente Anza e per lo Strona a Gravellona (VB) mentre nel torinese i livelli dell’Orco crescono con valori al momento al di sotto delle soglie.
Previsioni
Nelle prossime ore il fronte freddo della perturbazione si avvicinerà all’arco alpino occidentale per poi transitare sul Piemonte in mattinata e allontanarsi verso nord nel pomeriggio. Persisteranno venti tempestosi su rilievi meridionali e Alpi Lepontine e Pennine e rinforzi molto forti sulle pianure orientali fino alla tarda mattinata.
Le prossime ore continueranno a essere caratterizzate da forte e diffuso maltempo sulla regione, con particolare criticità sulle zone al confine con la Liguria e sul settore settentrionale. Temporali in sconfinamento dalla Liguria interesseranno ancora le Alpi Marittime e Liguri per le prossime 6 ore e si estenderanno alle zone appenniniche, dove persisteranno fino al primo mattino. Le precipitazioni cumulate attese potranno raggiungere i 150-200 mm.
Una decisa intensificazione delle precipitazioni, a possibile carattere temporalesco, è in corso sul settore settentrionale e nordoccidentale e persisterà per le prossime 12 ore, con cumulate attese intorno ai 200-250 mm. Una progressiva attenuazione dei fenomeni è prevista dalla tarda mattinata, con piogge residue sul verbano.
La persistenza delle precipitazioni porterà a un sensibile aumento dei livelli idrometrici anche nei corsi d’acqua principali. L’onda di piena dell’alto Tanaro transiterà con valori prossimi alle soglie di guardia alla sezione di Alba (CN).
Nel nord Piemonte i livelli di Sesia e Toce aumenteranno fino a superare le soglie di guardia mentre il livello del lago Maggiore sarà in crescita nelle prossime ore, con valori che rimarranno al di sotto dei livelli di guardia fino alla giornata di domani.
Nel torinese i livelli del Po saranno in crescita nella notte, con valori al di sotto delle soglie mentre incrementi più consistenti saranno registrati per la Dora Baltea.