Basilica di S. Andrea gremita per la festa patronale

Lunedì mattina solenne celebrazione di S. Eusebio presieduta dal card. Bertone. L’omelia di p. Masseroni incentrata sul tema educativo

Solenne celebrazione di S. Eusebio nella mattinata di lunedì. Nell’insolita collocazione della basilica di S. Andrea (il duomo è ancora inagibile per  i lavori di ristrutturazione in corso, ndr) una folla straordinaria ha fatto da sfondo alla messa in onore del santo patrono di Vercelli. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Segretario di Stato Vaticano card. Tarcisio Bertone che, nell’occasione, ha festeggiato il 20º anniversario di ordinazione episcopale. L’omelia è stata pronunciata dall’arcivescovo p. Enrico Masseroni. Il pastore della chiesa eusebiana ha incentrato gran parte del suo messaggio sul tema dell’educazione: «Spesso al termine educazione si accompagnano aggettivi dalla connotazione problematica: emergenza, sfida. E in effetti siamo di fronte a fenomeni preoccupanti quali l’incremento dei suicidi in età giovanile che segnalano un disagio profondo. E dunque dobbiamo domandarci: quale progetto educativo può proporci S. Eusebio». P. Enrico ha indicato tre figure di S. Eusebio che hanno una forte connotazione educativa: quella della sentinella, quella dell’apostolo e quella del pastore. L’Arcivescovo ha esortato la politica a dare il buon esempio: «Quale messaggio educativo può dare oggi la politica? Il card. Bagnasco ha giustamente parlato di una politica “inguardabile”. Vogliamo invece una politica “alta” che recuperi appieno la sua carica valoriale e profetica». Infine p. Masseroni ha collegato tutta la sua riflessione al prossimo Congresso eucaristico di settembre che rappresenterà un momento propizio per elaborare le proposte pastorali più adeguate alle urgenze della chiesa diocesana.

Al termine della celebrazione è toccato al card. Bertone rivolgersi ai vercellesi: «Ringrazio p. Masseroni e tutta la chiesa eusebiana per aver voluto organizzare questo momento di comunione per ricordare i vent’anni della mia ordinazione episcopale. Qui a Vercelli è maturata in me la paternità tipica del vescovo che accudisce al suo popolo e, anche con altri incarichi, non ho mai dimenticato il vincolo profondo che mi lega alla terra di Eusebio».

A memoria dell’evento di lunedì l’Arcivescovo ha donato al card. Bertone una riproduzione del crocifisso del Duomo.