Bilancio settimanale dell’attività della Polizia di Stato nelle stazioni e sui treni di Piemonte e Valle D’Aosta
1 arrestato, 12 indagati, 4.645 persone controllate, di cui 846 con precedenti di polizia. 240 pattuglie impegnate nelle stazioni e 25 in abiti civili per attività antiborseggio. 77 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 186 convogli presenziati. 20 i servizi lungo linea e 27 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 13 al 19 settembre 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Il personale Polfer è stato impiegato durante la settimana in servizi di prevenzione e vigilanza nelle ore pomeridiane e serali, nonché a bordo treno, anche nelle stazioni non presidiate quali nella provincia di Torino: Carmagnola e Rivarolo Canavese, mentre nella provincia di Cuneo: Mondovì e Fossano.
A Vercelli un diciannovenne marocchino è stato indagato per Resistenza a Pubblico Ufficiale. Durante il controllo, il giovane ha rifiutato di declinare le proprie generalità proferendo frasi oltraggiose all’indirizzo degli agenti e attuando resistenza fisica per evitare l’accompagnamento negli uffici di polizia, dove in seguito è stato compiutamente identificato e denunciato.
Gli agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova, a seguito di un’indagine, hanno denunciato per truffa un 63enne italiano ed una 35enne romena; i due malfattori, con tempistiche diverse ma metodi similari, hanno tentato di truffare una donna tramite un portale di vendita online, dove la povera vittima aveva messo in vendita degli oggetti. La dinamica è sempre la stessa, con la scusa dell’acquisto immediato dei prodotti cercano di confondere le vittime e di trafugargli del denaro, facendosi ricaricare una postepay.
Sempre a Torino gli agenti del Settore Operativo hanno denunciato un ventiduenne gambiano, irregolare sul territorio nazionale, per possesso di un coltello di 17 cm di lunghezza con lama di 7 cm e di modica quantità di sostanza stupefacente.
Un ventinovenne italiano, in compagnia del figlio minore, è stato trovato in stato di alterazione psicofisica, dovuta agli effetti della droga appena assunta, nei bagni di stazione; accompagnato negli uffici di polizia è stato trovato in possesso dello stupefacente nonché è risultato gravato dalla misura della prevenzione della sorveglianza speciale. Denunciato per inosservanza della misura stessa e sanzionato amministrativamente per possesso di sostanza stupefacente, il figlio minore è stato riconsegnato alle cure della madre.
Un ventiduenne italiano, in stazione a Porta Nuova, a seguito di segnalazione da parte dell’unità cinofila della Polizia di Stato, è stato sanzionato per possesso di stupefacente e la sostanza sequestrata.
Ad Asti un ventinovenne tailandese è stato denunciato dalla Polfer per inottemperanza al Decreto di espulsione e all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale emessi dalla Questura di Asti lo scorso aprile.
A Novi Ligure un quarantasettenne bulgaro è stato denunciato per violazione del provvedimento di Daspo Urbano relativo al divieto di accesso all’area ferroviaria. L’uomo è stato controllato nella stazione di Arquata Scrivia (AL) mentre arrecava disturbo ai viaggiatori in partenza.
Sempre gli operatori Polfer di Novi Ligure (AL), in servizio di vigilanza a bordo treno sulla tratta Alessandria – Genova, hanno rintracciato una minore che si era allontanata da una Comunità del milanese, alla quale è stata successivamente affidata.