Bocci a Vercelli e a Trino: «Serve il sito unico nazionale»

La visita del sottosegretario all’Interno incentrata soprattutto sulla tematica delle scorie nucleari

Mercoledì scorso è giunto a Vercelli il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’interno, Gianpiero Bocci, nell’ambito di un programma di visite istituzionali che hanno interessato anche le province limitrofe di Asti e Verbano Cusio Ossola. Ad accompagnarlo c’erano il Capo del dipartimento dei vigili del fuoco, prefetto Alberto di Pace, e il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Ing. Gioacchino Giomi.

In occasione della presenza nel capoluogo, il Sottosegretario si è recato in visita agli impianti della centrale nucleare “Enrico Fermi” di Trino, dove ha incontrato l’A.D. Sogin dott. Riccardo Casale unitamente al Prefetto Salvatore Malfi.

All’incontro hanno partecipato l’Assessore regionale all’Ambiente, dott. Alberto Valmaggia, i Consiglieri regionali Giovanni Corgnati e Gabriele Molinari, i Sindaci di Trino, Saluggia e Livorno Ferraris.

 

 

 

Erano, altresì, presenti, il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco, ing. Davide Meta, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, ing. Rosario Aulicino, la dott.ssa Laura Porzio, dirigente dell’ARPA.

Nel corso della visita agli impianti si è tenuto un incontro in cui è stato sottolineato come il sistema della sicurezza dei siti presenti in provincia abbia mantenuto standard molto elevati grazie all’impegno e alla sinergia delle Istituzioni statali, della Regione, degli Enti Locali e della Sogin.

La sicurezza nucleare, che rientra nell’ambito delle competenze del Prefetto quale responsabile generale della sicurezza pubblica sul territorio, è assicurata nella provincia di Vercelli dalle Forze dell’Ordine e dal contingente militare attualmente presente a Saluggia, per gli aspetti di pubblica sicurezza, e dai Vigili del Fuoco, con il fondamentale concorso degli organi responsabili della funzione di controllo nazionale e regionale ISPRA ed ARPA, per i profili di pubblica incolumità.

In particolare, il Sottosegretario ha voluto evidenziare lo straordinario impegno dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia, sotto la direzione del Prefetto, durante i trasporti di materiale nucleare.

Sulla questione dell’individuazione di un unico deposito nazionale, il Sottosegretario si è brevemente soffermato sulla necessità che le procedure, da parte dei Dicasteri competenti, dovranno essere effettuate seguendo criteri di informazione, trasparenza e partecipazione.

Poi ha proseguito il proprio intervento rammentando i recenti eventi alluvionali che hanno interessato la vicina provincia di Alessandria e la Liguria, riferendo che è nelle previsioni del Governo il potenziamento del sistema di protezione civile attraverso l’implementazione dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco tramite l’assunzione, nel prossimo anno, di circa tremila unità, nonché la ridefinizione dei ruoli e delle competenze dei vigili volontari.

Successivamente il Sottosegretario si è recato presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e, a seguire, ha incontrato in Prefettura il Presidente della Provincia, il Sindaco di Vercelli ed i vertici delle Forze di Polizia, Questore, Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, Dirigente della Polizia Stradale, Direttore del Carcere.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha illustrato brevemente la situazione della provincia e le peculiarità del nostro territorio.

Successivamente, sono intervenuti il Sindaco di Vercelli e il Presidente della Provincia.

In conclusione, il Sottosegretario ha espresso apprezzamento per l’impegno profuso nella gestione delle diverse problematiche, in particolare quelle relative ai siti nucleari, per le misure in atto per la protezione degli stessi e per l’efficace organizzazione dei trasporti delle scorie nucleari che si sono finora svolti, per le quali l’Italia ha ottenuto attestati di stima anche dai Paesi esteri coinvolti.

Ha preso atto che in provincia, come si evince dai dati, vi è una buona tenuta del sistema della sicurezza ed ha ringraziato le Forze di Polizia per l’attività svolta che grazie al coordinamento del Prefetto ha consentito una riduzione del numero di reati, ricordando, tuttavia, la necessità di tenere alta l’attenzione, anche in relazione ai recenti gravi eventi verificatesi sul territorio, dei pericoli sempre presenti di infiltrazione, spesso silente della criminalità organizzata.

Infine, ha evidenziato l’importanza di mantenere viva quella rete di sinergie istituzionali che costituisce una risorsa del territorio al servizio della comunità locale, nel principio della leale collaborazione tra le articolazioni periferiche del Paese.

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