Borgosesia. La minoranza replica: «I ritardi li abbiamo denunciati noi»

Il gruppo “Per cambiare Borgosesia” dice la sua sui problemi nei lavori di completamento delle piazze

Sulla vicenda degli annunciati ritardi nella conclusione dei lavori sulle piazze di Borgosesia, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa precisazione del gruppo consiliare di minoranza “Per cambiare Borgosesia”: «Leggiamo su alcune testate giornalistiche di un comunicato stampa congiunto degli assessori Tiramani e Bertona sui ritardi dei lavori per la nuova piazza Martiri a Borgosesia: la ditta è inadempiente, i tempi si sono protratti troppo a lungo, via della Bianca, che la ditta si era impegnata a rifare, non sarà realizzata dalla stessa se non procedendo per vie legali. Questo il riassunto. La morale? La giunta di Borgosesia, dicono i due assessori con animo da battaglia, si troverà al più presto a prendere decisioni in merito ai procedimenti giudiziari e all’acquisto di eventuale materiale.
A parte che sarebbe interessante sapere queste nuove spese non previste (avvocati, materiali edili in più, eccetera) chi le pagherà se non i cittadini di Borgosesia, ancora una volta come molte altre, ci stupisce vedere la prontezza con cui i due assessori sono scesi in campo a difesa della nuova piazza. Lodevole, se non fosse che Tiramani e Bertona hanno la memoria corta e trascurano il semplice fatto che la situazione fuori controllo dei lavori per la nuova piazza è stata sollevata nell’ultimo Consiglio Comunale di mercoledì 21 dicembre. E non dalla giunta. Ma dai gruppi di opposizione, a onor del vero in particolare dal consigliere Rotti. E quella sera, durante il Consiglio, nessuno ha parlato, né Tiramani né Bertona oggi così battaglieri hanno detto nulla. Eppure sono state citate le inadempienze della ditta appaltatrice, è stato ricordato come il contratto prevedesse anche l’ormai impossibile realizzazione di via della Bianca, sono stati sottolineati i ritardi nella realizzazione a danno di commercianti e cittadini, ma dai tavoli della maggioranza nessuna risposta. Come sempre accade quando vengono poste questioni spinose, nessuno ha parlato, tutti gli occhi si sono abbassati.
Fa piacere ora apprendere che l’intenzione degli assessori competenti e della giunta sarebbe quella di affrontare di petto la situazione, ma più corretto sarebbe riconoscere l’importanza della discussione consiliare. E magari cominciare a rispondere alle questioni spinose quando vengono poste, senza tacere imbarazzati in Consiglio per poi fare proclami sui giornali».
Anna Urban, Camilla Marone Bianco, Andrea Piazza
Gruppo consiliare “Per cambiare Borgosesia”