Carabinieri di Vercelli: denunciati quattro giovani per detenzione illecita di armi

I carabinieri del Reparto Operativo di Vercelli hanno identificato e deferito quattro giovani per detenzione illecita di armi e munizionamento. I carabinieri del Nucleo Informativo di Vercelli, da alcuni mesi, hanno iniziato a monitorare i canali social ed i siti internet utilizzati dai giovani: è stato quindi individuato un video che era stato girato in un condominio popolare di Santhià ove i protagonisti, giovani per lo più stranieri, alcuni dei quali incappucciati, brandeggiavano coltelli di grosse dimensioni con fare minaccioso, impugnavano pistole semiautomatiche, nonchè mostravano del munizionamento, esibendo diverse banconote e delle bustine verosimilmente contenenti sostanze stupefacenti. Nei testi delle canzoni facevano chiari riferimenti a forti disagi sociali patiti dal problematico contesto abitativo (condominio popolare malfamato) nonché ad una forte insofferenza verso l’operato delle Forse dell’ordine.

L’attività di indagine dei carabinieri del Reparto Operativo ha permesso, nel giro di alcuni giorni, di identificare una decina di giovani dimoranti nel Comune di Santhià, nonché in quello di Alice Castello e di Cavaglia (Bi).

Nei loro riguardi è stato chiesto alla Procura della Repubblica di Vercelli, l’emissione di un decreto di perquisizione nell’ipotesi di reato di detenzione illegale di armi, munizioni e di sostanze stupefacenti.

Nelle prime ore della mattinata del 3 maggio, con l’impiego di diversi carabinieri delle Compagnie di Vercelli, Borgosesia e Biella, nonché di due unità cinofile del Nucleo carabinieri di Volpiano (To) dedicate alla ricerca di stupefacenti, armi e materiale esplosivo, sono state eseguite le perquisizioni locali e personali, che hanno portato al rinvenimento nei confronti di quattro giovani, di diversi coltelli, pugnali, machete di grosse dimensioni, munizioni, un revolver ad aria compressa ed una carabina cal. 9 detenuta illegalmente, nonché dei passamontagna ed un manoscritto di una canzone con frasi contenenti un forte rancore verso le Forze dell’ordine.