Carabinieri di Vercelli: significativi risultati nel contrasto ai reati predatori

L’attività di contrasto ai fenomeni predatori, sia in termini preventivi di vigilanza e controllo
del territorio, sia quale azione repressiva rivolta ad assicurare alla giustizia i responsabili di
condotte criminose, ha fatto registrare, in questi ultimi giorni, significativi risultati.
È quanto dimostrano le più recenti comunicazioni di reato inviate all’autorità giudiziaria e
l’intervento operato, la decorsa mattina, dai militari del Comando Provinciale Carabinieri
di Vercelli nel territorio di Caresanablot.
I Carabinieri della Stazione di Desana, a termine indagini, sono riusciti ad identificare e
segnalare alla competente A.G. un uomo ed una donna, residenti nell’area torinese resisi
responsabili di furto di alimenti, avvenuto in un supermercato di Beinasco. L’attività di
accertamento e indagine è stata avviata e condotta dai Carabinieri di Desana a seguito della
denuncia-querela sporta dalla Procuratrice Legale dell’Ipermercato presso quella Stazione.
La capillarità dei nostri presidi consente di presentare denunce e querele in qualsiasi
Stazione Carabinieri che può essere individuata dal cittadino anche valutando un criterio di
prossimità.
I Carabinieri della Stazione di Vercelli, nel corso di un normale pattugliamento del territorio
hanno fermato e controllato un soggetto di origine nordafricana, senza fissa dimora. Il
giovane si trovava alla guida di una bicicletta elettrica e contemporaneamente conduceva,
spingendola, un’altra bicicletta. La particolare circostanza non è sfuggita alla pattuglia, che
ad esito del controllo e degli accertamenti svolti, ha segnalato il soggetto in Procura a
Vercelli per l’ipotesi di reato di cui agli artt. 624,625 e 707 del Codice Penale. Nello zainetto
dell’uomo, che ha da subito ammesso il fatto, è stata rinvenuta una tronchese anch’essa
posta sotto sequestro.
In ultimo, l’intervento congiunto degli uomini della Sezione Radiomobile e della Stazione
Carabinieri di Vercelli, ha permesso di interrompere l’azione proditoria di tre soggetti di
origine sudamericana, provenienti dall’area milanese tutti gravati da precedenti di polizia
per reati contro il patrimonio.
L’intervento è scaturito grazie alla segnalazione dei cittadini che hanno contattato il NUE
112, allarmati dalla presenza di tre individui che, con fare sospetto. si aggiravano presso
alcune abitazioni di Caresanablot.
Questi soggetti suonavano i citofoni di alcune abitazioni chiedendo pretestuosamente
informazioni, con ogni probabilità al fine di verificare quale potesse essere in quel momento
disabitato. Alla vista dei Carabinieri i tre individui si davano a precipitosa fuga, cercando
riparo nell’adiacente area incolta.
A termine di un breve ma rocambolesco inseguimento, i tre soggetti venivano bloccati,
nonostante infruttuosi e scomposti tentativi di divincolarsi dagli operanti.
A bordo del veicolo utilizzato dai tre sudamericani e abbandonato poco prima della fuga,
venivano rinvenuti tre dischi per taglio metallo e un flessibile a batteria con accumulatore
di riserva che venivano posti sotto sequestro.
Il conducente del veicolo è stato altresì segnalato in via amministrativa essendo sprovvisto
di patente di guida poiché mai conseguita.
Va, come di consueto, rammentato che in considerazione dell’attuale fase del procedimento
(pendente nella fase delle indagini preliminari) i soggetti deferiti sono da ritenersi presunti innocenti
sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile
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