Cavalcavia Belvedere: «Le ultime prove di carico a luglio»
Con riferimento al tragico crollo del Ponte Morandi a Genova ed alla preoccupazione circa le condizioni di sicurezza delle infrastrutture viarie, sono pervenute segnalazioni riguardanti lo stato manutentivo dei cavalcavia di Vercelli. Così l’ufficio stampa del sindaco Maura Forte ha diramato un comunicato di chiarimenti: «Va ricordato che l’amministrazione comunale, a completamento di una serie di ispezioni ed analisi preliminari sul cavalcaferrovia “Tournon” stabilite a seguito di primi interventi di consolidamento sulla campata di via De Rossi (anni 2015-2016) , ha condotto ulteriori approfondimenti, anche in coordinamento con le Ferrovie dello Stato, che dopo una lunga fase di approntamento (anni 2017-2018) hanno portato all’esecuzione di prove di carico nel mese di luglio 2018. Ciò nell’ambito dei propri compiti di tutela della pubblica incolumità e di gestione della rete infrastrutturale comunale, proseguendo azioni già da anni attivate, come ad esempio la riqualificazione del sottopasso in cemento armato di Via Restano e gli interventi di riparazione ordinati a RFI presso il sottopasso di Viale Torricelli.
Per quanto riguarda il cavalcaferrovia di Corso Avogadro, nei propri programmi di manutenzione e tenuto conto dei fenomeni di degrado osservabili nell’impalcato, l’amministrazione ha da tempo avviato una serie di verifiche tecniche finalizzate al monitoraggio dell’infrastruttura per l’individuazione dei più opportuni interventi di manutenzione straordinaria. Oltre a prevedere gli stanziamenti economici necessari per le indagini e la progettazione degli interventi, sin dall’inverno 2017-2018 si è provveduto ad incaricare un tecnico specializzato al fine di procedere alla verifica strutturale ed alla redazione della progettazione di fattibilità degli interventi di consolidamento statico e riqualificazione del cavalcaferrovia.
Nell’ambito di tale percorso sono state affidate le prestazioni per l’esecuzione delle prove di carico e delle prime indagini diagnostiche, che sono programmate per la prima decade del mese di settembre».