Cigliano: nei guai un imprenditore edile e un ristoratore

Contestate violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro e assunzioni “in nero”

A conclusione di una serie di accertamenti legati alla vigilanza sulle norme a tutela della salute dei lavoratori eseguito in provincia, i militari della Stazione Carabinieri di Cigliano, unitamente ai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vercelli hanno deferito in stato di libertà un imprenditore edile 55enne ciglianese, perché ritenuto responsabile della violazione degli obblighi del lavoratore autonomo e datore di lavoro. Durante la verifica di un cantiere edile in Moncrivello, i Carabinieri hanno accertato che l’impianto elettrico installato per lo svolgimento dei lavori era privo della prevista dichiarazione di conformità. Inoltre è stato  appurato che uno dei lavoratori non era stato sottoposto alle visite mediche di legge finalizzate a certificarne l’idoneità alle mansioni ed era stato impiegato “in nero”, motivo quest’ultimo per il quale è stata elevata all’imprenditore una sanzione amministrativa di circa 3.000 euro, che sarà ridotta in virtù del fatto che il 55enne ha inteso regolarizzare la posizione del lavoratore procedendo alla sua assunzione a tempo indeterminato.

Nel medesimo contesto, i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro hanno anche proceduto ad attività ispettiva presso una pizzeria–kebab di Cigliano, accertando che il 37enne egiziano titolare dell’esercizio di ristorazione occupava “in nero” 3 lavoratori.

Pertanto, è stato adottato  un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e sarà comminata una sanzione amministrativa finalizzata anche al recupero degli oneri contributivi e previdenziali.