Conferenza di metà mandato per le Acli provinciali di Vercelli: «Il nostro lavoro per questo territorio»

Da sinistra Cesare Daneo, Mario Tretola e Mara Ardizio

Nella mattinata di sabato 22 ottobre, nell’aula magna del seminario di Vercelli, si è tenuta la conferenza di metà mandato delle Acli provinciali voluta dal presidente Cesare Daneo per fare il punto a due anni dal congresso che ha rinnovato la dirigenza dell’Associazione cristiana dei lavoratori del Vercellese e della Valsesia. Ed è stato proprio Daneo ad aprire i lavori della conferenza con un’articolata relazione suddivisa in quelli che ha definito “passi” per ricostruire un “diario” delle azioni messe in campo nel biennio: «Un primo passo è stato quello dell’attenzione ai circoli Acli sul territorio e al loro corretto funzionamento, il secondo passo quello del costante dialogo con i servizi (in particolare Patronato, Caf ed Enaip) e il terzo, quello politicamente più significativo, l’avvio di una serie di progetti in sinergia con altre realtà associative». Sinteticamente Daneo ha ricordato i più importanti tra questi progetti: la convenzione con la Banca del tempo; la collaborazione con l’Ordine degli infermieri per ricordare la figura dell’aclista scomparso Giacomo Dattrino; l’apertura dell’Ufficio scuola per assistere giovani e famiglia nei rapporti con il sistema educativo; l’inserimento delle Acli nel comitato per l’accoglienza dei profughi ucraini e pakistani e, da ultimo, l’avvio di un progetto in Costa d’Avorio insieme a una molteplicità di soggetti. «Credo – ha concluso Daneo – che in questi due anni si sia fatto molto per migliorare la visibilità e l’incisività dell’azione sociale e politica delle Acli».

Dopo Daneo è toccato a Luca Sogno, vice presidente provinciale, offrire uno spaccato dell’attività dei principali servizi delle Acli: Patronato, Caf ed Enaip. «Ogni anno – ha commentato Sogno – in questa provincia intercettiamo un’utenza che supera le 20mila persone e la nostra scommessa è tradurre questa grande mole di lavoro in linfa vitale a favore dell’associazione».

A Mara Ardizio, vice presidente regionale Acli e responsabile dello Sviluppo associativo in Piemonte, è toccato il compito di fare il punto sull’attuazione della Riforma del terzo settore e in particolare sullo stato di avanzamento dell’iscrizione della rete dei circoli Acli al Registro unico del terzo settore (Runts).

A metà mattinata è stato dato spazio alle esperienze specifiche sul territorio e non solo con l’intervento del presidente del circolo Acli di Zuccaro di Valduggia, Giuseppe Marcodini, e del presidente provinciale di Ipsia (la ong delle Acli) Giuseppe Bovio, che segue il grande progetto dell’istituto scolastico fondato dalle Acli a Inhassoro in Mozambico.

Infine il presidente regionale Acli, Mario Tretola, ha concluso i lavori intrecciando il percorso delle Acli provinciali di Vercelli con quello delle Acli del Piemonte, insistendo particolarmente sul tema della formazione e dando appuntamento a tutti al momento di spiritualità regionale che l’associazione sta preparando a Bose per il 3 di dicembre prossimo.