Confermata la criticità della situazione meteo in Piemonte

Aperta la sala operativa regionale. Sabato 5 novembre sono attesi fenomeni di piena ed inneschi di fenomeni franosi

L’ultimo bollettino meteorologico emesso dal Centro funzionale regionale conferma la situazione critica legata ad intense precipitazioni fino al pomeriggio di domenica 6 novembre.

 

In particolare, è previsto livello di criticità 2 (moderata) nelle zone del Toce, del Chiusella, del Cervo, in Valsesia, nella valli Orco, Lanzo, Sangone, Tanaro, nei bacini del Belbo, del Bormida e dello Scrivia, e nella pianura settentrionale (province di Alessandria, Asti, Biella, Novara e Vercelli).

 

Nelle altre zone (valli di Susa, Chisone, Pellice e Po, pianura e colline del Torinese, pianura cuneese e valli Varaita, Maira, Stura di Demonte) è previsto il livello di criticità 1 (ordinaria attenzione).

 

A causa di questa situazione, dalla giornata di sabato 5 novembre sono attesi fenomeni di piena che interesseranno inizialmente il reticolo idrografico minore, in particolare i piccoli bacini montani che potranno generare fenomeni di trasporto in massa, per poi estendersi ai corsi d’acqua principali tra sabato e domenica. Nei settori appenninici i bacini maggiormente interessati saranno Tanaro, Bormida, Scrivia e relativi affluenti. Per quanto riguarda il settore alpino sono attesi fenomeni di piena del Po e dei suoi affluenti dal torrente Pellice fino al fiume Ticino.

Sono inoltre previsti inneschi di fenomeni franosi, isolati a partire dalla giornata di sabato con una graduale intensificazione nel numero di eventi per unità di area fino alla giornata di domenica, in particolare sui rilievi alpini nord-occidentali e su quelli appenninici. Pertanto, domenica è attesa una maggiore densità di fenomeni franosi per le aree collinari, in particolare quelle meridionali.

 

A fronte di queste previsioni il settore di Protezione civile della Regione Piemonte ha deciso l’apertura della sala operativa regionale dalle ore 8 di venerdì 4 novembre. In linea con quanto previsto dalla direttiva nazionale sugli indirizzi operativi per la gestione delle emergenze e con la recente circolare del Dipartimento nazionale della Protezione civile, la Regione assicura l’immediata attivazione e l’impiego della colonna mobile regionale e delle organizzazioni del volontariato ed ha invitato le Province, il Coordinamento regionale del volontariato, il Corpo volontari AIB e le Prefetture a verificare l’applicazione di precise indicazioni operative riguardanti la comunicazione tra i vari enti.

Inoltre, la Regione richiede ai Comuni e alle Province sul cui territorio si stanno effettuando lavori nei corsi d’acqua a notificare alle imprese esecutrici l’adozione di tutti gli accorgimenti necessari per eliminare le interferenze indotte ai corsi d’acqua, a ripristinare la piena funzionalità idraulica e comunque a mitigare ogni possibile criticità conosciuta.

 

«Rinnovo l’invito ai cittadini piemontesi a tenersi informati sulla  situazione meteo regionale, in probabile evoluzione a partire da oggi, venerdì 4 novembre»: con queste parole il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, rinnova l’annuncio lanciato ieri alla cittadinanza sul sensibile peggioramento meteorologico nelle prossime 48 ore. «Per le prossime 36 ore sono previste precipitazioni a carattere piovoso di criticità ordinaria su parte del Piemonte; la criticità sarà invece moderata sui settori nord Piemonte e sull’Appennino ligure-piemontese – spiega lo stesso Cota – Ho dato disposizioni affinché il sistema regionale di Protezione civile assuma tutte le iniziative necessarie e già preventivamente concordate per monitorare costantemente la situazione. In caso di necessità saremo così in grado di intervenire con tempestività ed efficacia”.