Continua a piovere sul Piemonte. Situazione sotto controllo. Qualche problema solo nel cuneese. Confermata l’allerta meteo

«La notte è trascorsa senza segnalazioni di criticità e richieste di supporto»: è quanto comunicano, questa mattina domenica 21 maggio, il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi, in costante contatto con la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte. Continua a piovere su tutto l’arco alpino occidentale, seppure non con forte intensità.

Il Po continua il suo incremento di piena ed ha superato poco fa il livello di guardia a Villafranca e Carignano. I livelli di alcuni torrenti (Varaita, Ghiandone) continuano ad essere poco sopra il livello di guardia, stabile l’Ellero poco sotto il livello di guardia.

I centri operativi comunali (Coc) aperti sono diventati 90: 50 in provincia di Cuneo, 38 in provincia di Torino, più Casale Monferrato (AL) e Rocca d’Arazzo (AT).

Sul territorio sono all’opera 1.170 volontari, di cui 780 del Coordinamento regionale e 390 del Corpo AIB, che si occupano soprattutto del monitoraggio del territorio.

Si ricorda che è in vigore l’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Po, Tanaro e nella pianura cuneese. Sul resto del territorio l’allerta è gialla (zone di Toce e Scrivia escluse).

Fino al pomeriggio di oggi sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.