Controlli di Ferragosto della Gdf: scoperti due lavoratori “in nero” nel settore ristorazione

Due lavoratori “a nero” su un totale di 34 complessivamente identificati, 28 controlli ai fini della corretta emissione dello scontrino e ricevuta fiscale dei quali 6 irregolari, controlli su strada ai fini della corretta movimentazione delle merci su strada: è il bilancio dell’intensificazione dei servizi di polizia economico-finanziaria disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli sull’intero territorio provinciale nella settimana ferragostiana allo scopo di tutelare la leale concorrenza tra operatori commerciali, consumatori e turisti.

Dodici le pattuglie dedicate, affiancate alle pattuglie impegnate nei servizi di controllo economico del territorio nell’arco delle 24 ore, con oltre 30 militari impiegati, dal Gruppo di Vercelli e dalla Tenenza di Borgosesia (VC), nelle attività “sul campo” alle quali si sono aggiunti i militari specializzati della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Alagna Valsesia che hanno assicurato una costante presenza in alta montagna e nelle zone non antropizzate per ricercare e soccorrere alpinisti e amanti della natura in pericolo di vita a causa di infortuni o comportamenti imprudenti durante le escursioni. Nella settimana di Ferragosto sono stati 6 gli interventi eseguiti, in sinergia con gli altri Enti e Amministrazioni facenti parte della catena dei soccorsi, traendo in salvo 11 escursionisti infortunati o impossibilitati a far rientro nelle zone abitate.

Sul fronte del contrasto allo sfruttamento del lavoro, gli interventi dei Finanzieri, 7 in totale, hanno riguardato soprattutto i settori economici “stagionali” maggiormente esposti al rischio di illegalità in relazione al deciso incremento delle presenze nelle principali località turistiche della provincia. I controlli di natura fiscale sono stati sempre preceduti da una preliminare attività di arricchimento informativo attraverso l’analisi degli alert di rischio derivanti dall’incrocio selettivo delle informazioni delle banche dati in uso al Corpo e da quelle dei servizi di controllo economico del territorio conclusi dalle pattuglie di “117”.

I militari hanno sorpreso i lavoratori privi di regolare contratto d’assunzione in 2 ristoranti e il loro impiego, giustificato dalla necessità di fronteggiare la maggiore affluenza di clienti negli esercizi commerciali non ha, tuttavia, tenuto doverosamente conto delle regole di leale concorrenza tra i vari operatori e delle necessarie tutele delle maestranze impiegate, alcune delle quali ricevevano il corrispettivo in denaro contante e non con mezzi di pagamento “tracciabili”.

I controlli sono ancora in corso nei confronti delle aziende ispezionate al fine di ricostruire compiutamente, anche ai fini contributivi e previdenziali, le posizioni di tutti i dipendenti.

Le operazioni di servizio testimoniano il costante presidio di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Vercelli per contrastare, sul territorio, il lavoro nero che arreca danni all’intero sistema economico nazionale perché sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei lavoratori e compromette la leale e sana competizione tra imprese.