Coronavirus: primo contagiato in Piemonte a Torino. Negativi i test sui due casi di Biella

Il contagiato torinese era entrato in contatto con il ceppo lombardo dell'epidemia. La Regione Piemonte attiva tutte le misure di contenimento

Mentre, fortunatamente, sono risultati negativi i test sui due casi di potenziale contagio da Coronavirus a Biella, si segnala il primo caso conclamato in Piemonte, così come rivela il sito ufficiale della Regione: i test svolti dagli specialisti dell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino riguardano un torinese di 40 anni che, come ha spiegato il presidente della Regione Piemonte, si è ammalato dopo essere entrato in contatto con il ceppo lombardo. L’uomo ha un po’ di febbre ma è in buono stato di salute e i suoi familiari sono sotto osservazione. È stato ricoverato all’ospedale Amedeo di Savoia. Sono state prese le misure precauzionali nei confronti dei famigliari e delle persone che in questi giorni sono state in contatto con lui, compresi gli operatori sanitari che gli hanno prestato assistenza.

In serata la Regione ha reso noto che sono risultati negativi al Coronavirus, dopo i test, anche gli altri quindici casi di pazienti di diverse province piemontesi erano stati sottoposti ad accertamento.

La Regione Piemonte ha comunque attivato il sistema di prevenzione e controllo sanitario e mantiene uno stretto contatto con il Ministero della Salute recependo tutte le indicazioni ministeriali relative a:

  • definizione di “caso” 
  • modalità di segnalazione al sistema di sorveglianza regionale e nazionale
  • misure di biosicurezza da adottare nelle strutture cliniche e in caso di isolamento domiciliare del paziente
  • procedure e i materiali per la protezione individuale degli operatori sanitari
  • disinfezione e protocolli specifici per le diagnosi di laboratorio

I servizi coinvolti sul territorio regionale sono: 

  • SeReMi, il servizio di riferimento regionale di epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive
  • il sistema regionale 118 
  • le Direzioni generali e sanitarie delle aziende sanitarie ed ospedaliere
  • Dipartimenti di Prevenzione delle ASL

É stata predisposta la sorveglianza sanitaria negli aeroporti sui passeggeri in arrivo con tutti i voli internazionali, anche non diretti dalla Cina, agli aeroporti di Caselle (TO) e Levaldigi (CN).

La Regione Piemonte lavora anche per costruire, nel miglior modo possibile e velocemente, una rete nazionale epidemiologica, evitando inutili allarmismi: l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che l’Italia abbia impostato le misure più significative a livello mondiale. 

Approfondimenti e contatti

Il Ministero della Salute che ha attivato una task-force che si riunisce quotidianamente e ha rafforzato la sala operativa del numero verde 1500 attivo 24 ore su 24 con medici formati ad hoc e mediatori cinesi. Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito del Ministero della Salute.

Tutte le informazioni relative alla nostra regione sono aggiornate costantemente sul sito istituzionale https://www.regione.piemonte.it/