Covid in Piemonte: più guariti e meno ricoveri ma si registrano altri 54 decessi (8 in giornata)

Intanto Cirio ottiene attraverso la Francia altre 100mila dosi di vaccino antinfluenzale per ovviare alla carenza di forniture

L’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato oggi, venerdì 4 dicembre, 2.132 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 10,2 % dei 20.846 tamponi eseguiti. Dei 2132 nuovi casi, gli asintomatici sono 926, pari al 43,4 %.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 175.063, così suddivisi su base provinciale: 15.257 Alessandria, 8.190 Asti, 6.051 Biella, 24.102 Cuneo, 13.502 Novara, 93.033 Torino, 6.622 Vercelli, 5.804 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 951 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1551 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 357 (-9 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 4351 (- 108 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 63.768 I tamponi diagnostici finora processati sono 1.640.659 (+20.846 rispetto a ieri), di cui 815.416 risultati negativi.

I decessi salgono a 6.506

Sono 54 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 8 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora 6.506 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 969 Alessandria, 391 Asti, 292 Biella, 709 Cuneo, 572 Novara, 2.994 Torino, 313 Vercelli, 200 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 66 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

I pazienti guariti sono complessivamente 100.081 (+ 3608 rispetto a ieri).

Continuano intanto gli sforzi della Regione Piemonte per ovviare alla carenza di vaccini antinfuenzali: «Nei giorni scorsi – annuncia il presidente Alberto Cirio – ho interessato l’ambasciata italiana in Francia e grazie al suo intervento oggi ho fatto una videocall con i rappresentanti di Sanofi e la prossima settimana arriveranno nei nostri magazzini altre 100.000 dosi di vaccini. Arriviamo così a 1.034.000 dosi su un 1.320.000 previste da contratto. Non ci fermiamo e abbiamo un altro appuntamento sempre la prossima settimana per un terzo invio, sul quale non c’è ancora certezza sul contenuto in termini numerici».