Cresecntino: cattura illegalmente un airone. Scoperto e denunciato

Un carabiniere della stazione di Crescentino indica l'airone liberato

I carabinieri della stazione di Crescentino, lunedì mattina, durante un normale servizio di perlustrazione, transitando nelle vie periferiche del paese, si sono accorti della presenza di un uomo che camminava lentamente con fare sospetto e portava sotto braccio un involucro molto voluminoso. Alla vista dei militari, il soggetto, si girava per evitare di essere osservato. I carabinieri hanno deciso di procedere alla sua identificazione. Sotto braccio, avvolto da un telo, la sorpresa: un airone bianco maggiore che cercava di liberarsi. L’animale, una specie protetta autoctona che vive sulle sponde del fiume Po, era stato catturato poco prima in un laghetto poco distante da un 29 enne rumeno, operaio, incensurato, che probabilmente voleva rivenderlo a qualche ricettatore di animali pregiati. L’airone veniva fatto visitare da un veterinario ed essendo in buona salute veniva liberato nelle sponde del Po ove è presente una colonia di altri volatili della stessa specie. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vercelli per la violazione dell’art. 2 in relazione all’art. 30 della L.157/1992 che prevede l’arresto da due a sei mesi o l’ammenda da euro 516 a euro 2.065 per chi pone in commercio o detiene a tal fine fauna selvatica in violazione della presente legge.