Da maggio 8 casi di variante Delta in Piemonte: l’ultimo mini focolaio la scorsa settimana a Biella

Dai primi di maggio ad oggi in Piemonte sono stati identificati 8 casi di variante Delta, 6 in persone italiane e 2 in persone straniere. Le province interessate sono Cuneo, Torino, Novara e Biella. Si tratta di casi asintomatici o con sintomi non di particolare gravità. Attualmente tutti sono già guariti o in via di guarigione e i loro contatti in quarantena. In particolare per il focolaio di Biella, emerso nell’ultima settimana ed ultimo diagnosticato in ordine cronologico, i casi accertati come variante Delta sono al momento due, mentre un altro caso è ancora in fase di accertamento. Tutti i casi individuati finora sono emersi grazie al potenziamento dell’attività di tracciamento dei contatti ed agli approfondimenti diagnostici avviati dalla Regione. Le attività di ricostruzione delle catene di trasmissione e di indagine e screening dei contatti svolte dai Servizi di igiene e sanità pubblica (Sisp) delle aziende sanitarie stanno permettendo di contenere la diffusione del virus.

Gli esperti insistono sull’importanza di completare il ciclo vaccinale per il maggior numero di soggetti possibili. Questo mette al riparo dalle complicazioni del virus anche nella sua forma modificata. Intanto sabato sono state 42.394 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 18.958 è stata somministrata la seconda dose. Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 9.666 i 16-29enni, 5.314 i trentenni, 5.599 i quarantenni, 5.216 i cinquantenni, 4.793 i sessantenni, 6.517 i settantenni, 983 gli estremamente vulnerabili e 290 gli over80. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 3.524.412 dosi (di cui 1.159.108 come seconde), corrispondenti al 90,6% di 3.891.990 finora disponibili per il Piemonte. Sabato sono arrivate, e sono in consegna in queste ore alle aziende sanitarie, 28.500 dosi di Moderna e 10.200 di Johnson&Johnson.