Dalla questura le 10 regole per difendersi da furti e truffe

Mai aprire agli sconosciuti, neanche se in divisa. E, neanche, farsi prendere dallo sconforto in caso di “fattaccio”: è bene, invece, avvisare le forze dell’ordine per agevolare la caccia al colpevole

Sempre massima attenzione d parte della Questura di Vercelli sulla tematica “Truffe e furti – Difendiamoci insieme. Dedicato agli anziani ed utile per tutti”. A questo proposito, il comando di vai San Cristoforo, ricorda alla cittadinanza alcune regole per evitare spiacevoli inconvenienti:

 

1) non fare entrare in casa o intrattenersi per strada con sconosciuti anche se vestono in uniforme e dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche o private: nessun ente manda personale incaricato per operare riscossioni o rimborsi;

2) non intrattenersi in strada con degli sconosciuti che con modi affabili e gentili cercano di introdursi in casa;

3) quando ci si trova negli uffici postali o in banca, segnalare al personale presente ogni persona sospetta da cui ci si senta osservati;

4) quando si usa il bancomat, smuovere il bocchettone di erogazione e la tastiera prima di inserire la carta di credito: se si nota che non sono ben inseriti nella loro sede è bene avvisare il personale della banca o della posta e chiamare immediatamente il 113, restando sul posto;

5) quando ci si allontana da casa per pochi minuti, è bene sempre lasciare una luce, una radio o una tv accese;

6) quando ci si allontana da casa per lunghi periodi, invece, è bene informare dell’assenza solo le persone fidate e lasciare a queste le chiavi dell’appartamento e della casella della posta. Una cassetta piena indica una casa disabitata da giorni; una facile preda per i malviventi;

7) prima di andare in vacanza, evitare di caricare i bagagli in pieno giorno e sulla pubblica via; meglio in ore serali cercando di dare nell’occhio il meno possibile;

8) quando si resta da soli in casa, è bene non fare entrare persone sconosciute. I malviventi, spesso, entrano in coppia, la gran parte delle volte esibendo tesserini di enti pubblici o privati: l’uno cerca di distrarre la vittima, l’altra di ripulire l’appartamento;

9) se i dispone di un antifurto in casa, è bene collegarlo con il 113. il servizio è gratuito. Quando è possibile, installare finestre con vetri anti-sfondamento o grate, soprattutto quando l’appartamento si trova in piano basso o una casa indipendente;

10) quando si è vittime di furti o truffe, è bene non lasciarsi prendere dallo sconforto o dalla vergogna. Avvertire immediatamente la Polizia al numero 113: è il migliore aiuto che si può dare per prendere i colpevoli.