Due pregiudicati denunciati prima che entrassero in azione

I carabinieri di Borgo Vercelli li hanno fermati a Villata: sulla loro auto tutti gli “attrezzi del mestiere”

Il 29 novembre, in Borgo Vercelli, i militari della locale Stazione Carabinieri denunciavano a piede libero M.T. 46enne originario della provincia di Napoli e residente in Saronno e G.M., nata in Svizzera e residente in Mariano Comense, entrambi gravati da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, perché responsabili, in concorso tra loro, di porto di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Nell’ambito di un servizio di prevenzione e contrasto dei reati predatori, alle 16,20 del 28 novembre, i militari operanti procedevano al controllo dei due soggetti che si trovavano in Villata a bordo della Suzuki Splash di proprietà di M.T..

La perquisizione personale e veicolare consentiva di rinvenire, occultati sotto il sedile del conducente, quattro grossi cacciaviti, nonché quattro rotelle metriche della lunghezza di 3 metri ciascuna e 550 strisce biadesive della lunghezza di 5 centimetri, verosimilmente utilizzate per estrarre il denaro dalle cassette delle offerte poste all’interno delle Chiese. Il materiale veniva contestualmente sequestrato. I due, inoltre, trovati senza giustificato motivo al di fuori dei luoghi di residenza ed in prossimità di aree ove sono stati perpetrati furti, venivano proposti per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio.